Regione conferma la gratuità del certificato di idoneità sportiva non agonistica
Previsto uno stanziamento fino a 300.000 euro per l’assistenza sanitaria durante le manifestazioni sportive scolastiche promosse dall’Ufficio Scolastico Regionale, in collaborazione con AREU

La Giunta Regionale della Lombardia ha approvato una delibera strategica per il potenziamento della copertura sanitaria sullo sport, promuovendo in particolare corretti stili di vita tra i giovani.
«Con un focus su prevenzione, digitalizzazione e sostegno alle attività sportive scolastiche, Regione Lombardia si pone all’avanguardia nella tutela della salute attraverso lo sport. Con questo provvedimento – dichiara Federica Picchi, sottosegretario alla Presidenza con delega allo Sport e Giovani – rafforziamo la rete territoriale dedicata alla copertura dell’assistenza medica nello sport e, di conseguenza, investiamo sul benessere dei giovani. Lo sport non è solo attività fisica, ma è un percorso di crescita dove si costruiscono legami autentici e si imparano valori fondamentali come rispetto, sacrificio e lavoro di squadra».
La delibera conferma la gratuità del certificato di idoneità sportiva non agonistica richiesto dalle autorità scolastiche e l’assistenza sanitaria per le manifestazioni sportive scolastiche promosse dall’Ufficio Scolastico Regionale, realizzate in collaborazione con AREU, con uno stanziamento totale di Regione Lombardia fino a 300.000 euro.
E’ stata inserita, inoltre, formazione specialistica nelle ATS per migliorare la gestione della medicina dello sport, assicurando una maggiore competenza nei servizi offerti. Un’attenzione particolare è rivolta alla digitalizzazione dei processi per rendere più efficiente il sistema sanitario e migliorare l’accesso ai servizi di medicina dello sport. I requisiti negli ambulatori di medicina dello sport saranno verificati dalle ATS, garantendo standard di qualità e sicurezza.
Regione Lombardia ha deciso di promuovere a Milano anche progetti sperimentali per contrastare il bullismo e la violenza giovanile, con il coinvolgimento del terzo settore e un finanziamento fino a 30.000 euro. Questi progetti saranno gestiti dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASST Fatebenefratelli Sacco, che avrà il compito di costruire reti locali efficaci.
Infine, è stato istituito un sistema di eccellenza per la medicina dello sport. L’ospedale Sacco è stato identificato come Polo di riferimento per la Medicina dello Sport e la Patologia dello Sport. Il servizio di Medicina dello Sport del presidio ospedaliero di Sondalo (ASST Valtellina) è stato confermato come struttura di riferimento sul territorio.
«La collaborazione con Regione Lombardia e con il sottosegretariato a Sport e Giovani ha permesso di realizzare iniziative concrete a vantaggio dei nostri studenti. Le azioni intraprese, anche in questo delicato ambito, sono orientate all’ascolto delle effettive esigenze dei giovani e promuovono i più alti valori educativi che caratterizzano lo sport – ha dichiarato il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, Luciana Volta –. L’USR per la Lombardia, che rappresento, intende proseguire il percorso di collaborazione intensa e proficua con tutte le componenti di Regione Lombardia, assicurando la costante diffusione di proposte significative presso la comunità scolastica lombarda».
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