
Besozzo
Ultimo appuntamento con Il Lago Cromatico Young: musica, emozione e giovani talenti a Besozzo
L’appuntamento è fissato alle ore 21:00 e vedrà protagonisti gli studenti del liceo musicale statale “A. Manzoni”, con il coro del triennio, l’ensemble vocale, l’ensemble di sax e di percussioni

Si chiude giovedì 29 maggio 2025, nella splendida cornice della chiesa dei Santi Alessandro e Tiburzio di Besozzo, la prima edizione de Il Lago Cromatico Young, la nuova rassegna concertistica ideata dall’associazione Musica Libera per dare spazio e voce ai giovani. L’appuntamento è fissato alle ore 21:00 e vedrà protagonisti gli studenti del liceo musicale statale “A. Manzoni”, con il coro del triennio, l’ensemble vocale, l’ensemble di sax e di percussioni.
Organizzato in collaborazione con la parrocchia di Besozzo, l’evento rappresenta il momento conclusivo di un percorso musicale pensato per valorizzare le nuove generazioni, incoraggiandole a essere parte attiva di un progetto culturale condiviso.
Un viaggio musicale tra tenebre e luce, preghiera e gioia
Il programma proposto si sviluppa come un vero e proprio itinerario emozionale, articolato in quattro sezioni tematiche: tenebre, preghiera, luce e gioia, ognuna delle quali affrontata attraverso composizioni di epoche e linguaggi diversi.
Il concerto si aprirà con il tema delle tenebre, che evocano il mistero e l’introspezione, con brani di Morales, Allegri e Rameau. Si prosegue con la preghiera, dimensione spirituale espressa nei lavori di De Marzi, Johnson e Tallis, per poi accogliere la luce nelle note luminose di Signore delle cime, del canto popolare sardo A diòsa e del brano Resterà la luce di Susana.
Il gran finale sarà all’insegna della gioia, con il celebre Carnevale di Venezia di Rossini e il brano pop Some Nights dei Fun, eseguito in chiave corale.
Una rassegna che guarda al futuro
Il Lago Cromatico Young nasce come estensione del festival Il Lago Cromatico, con l’intento di coinvolgere attivamente i giovani, offrendo loro uno spazio per esprimersi e crescere attraverso la musica. «Questa rassegna – spiegano gli organizzatori – è un invito a mettersi in gioco, a costruire insieme, a trasformare la musica in linguaggio di partecipazione e condivisione».
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.