Un ponte di solidarietà per AIL
Si rinnova dall'8 al 11 dicembre in oltre 30 piazze della provincia l'iniziativa dell'onlus varesina
Un ponte di solidarietà quello dall’8 all’11 dicembre, i giorni dell’edizione 2011 di Stelle di Natale, in cui sarà possibile diventare sostenitori dell’AIL e finanziare la ricerca nel campo delle leucemie, dei linfomi e del mieloma. «Un anno fa salutavamo l’apertura dell’Unità Operativa di Ematologia, oggi siamo prossimi all’inaugurazione del Day Hospital – riferisce Gianfranco Mombelli, responsabile operativo di Ail Varese onlus-. Sono ricorrenze che assumono un significato ulteriore alla vigilia dell’iniziativa Stelle di Natale: in questa settimana, infatti, i volontari Ail saranno impegnati in oltre trenta piazze del territorio a proporre le stelle di Natale per finanziare gli sforzi dei ricercatori impegnati in una lotta che -ormai è dimostrato- si può vincere. Chiediamo, attraverso un’offerta, di sostenere la lotta contro leucemie acute e croniche, linfomi e mieloma attraverso la ricerca e il lavoro del Reparto di Ematologia. Molto è stato fatto in questo primo anno di attività del reparto diretto dal professor Francesco Passamonti per curare i malati, ma siamo consapevoli che per mantenere questi livelli di eccellenza serva un impegno forte: Ail, che ha supportato e supporta contratti per medici ematologi dedicati all’assistenza clinica in degenza, negli ambulatori e nel Day Hospital, rinnova il suo e si apre al contributo di tutte le forze vive del territorio per sostenere questo servizio fondamentale».
Per il secondo anno la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ha risposto all’appello della sezione varesina di Ail contribuendo al finanziamento di una borsa di studio per un biologo. «Oltre a condividere e sostenere l’impegno dell’associazione nella lotta alle leucemie, la Bcc si sente vicina ad Ail per il forte legame con il territorio -dice il presidente Roberto Scazzosi-. Grazie agli sforzi di Ail, infatti, oggi la provincia di Varese può vantare una struttura d’eccellenza per la cura delle leucemie. Il loro principio è anche quello della nostra banca: impiegare le risorse dove queste sono raccolte. Per questo abbiamo rinnovato il nostro impegno per contribuire alla borsa di studio per un biologo: è un modo per contribuire a un progetto di enorme valore per la comunità locale».
Oggi, nell’Unità Operativa di Ematologia, con il professor Francesco Passamonti, lavora un’equipe di quattro medici ematologi e due biologi. «In questo primo anno di attività abbiamo coperto le necessità dei tanti pazienti in provincia di Varese e azzerato le fughe verso centri di cura ematologici fuori dal nostro territorio -riferisce Passamonti-. Gli otto posti letto della nostra Unità Operativi sono sempre stati occupati, a riprova del bisogno che Varese e provincia avevano di una struttura come questa che, oltre all’attività di cura dei pazienti affetti da leucemie, linfomi e mielomi, ha attivato protocolli internazionali su leucemie acute e croniche e sui linfomi. Un grazie va a chi, come la Bcc, ha supportato tramite Ail la nostra attività».
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