Il Fare-Borgomaneri, “Perchè il parcheggio comunale è chiuso?”
Sbarra abbassata all'ingresso del maxiposteggio da 670 posti, un cittadino scrive a Varesenews. L'assessore Martucci: "Non mi risulta, ma mi informerò quanto prima"
Agosto, Gallarate si svuota (relativamente) ma perde anche un bel po’ di parcheggi. Almeno così riferisce un nostro lettore, Alessandro, che ci scrive per segnalare l’inaccessibilità, causa sbarra abbassata, di 670 posti auto di proprietà del Comune, gestiti da Amsc, nelle adiacenze del centro commerciale Il Fare (area ex Borgomaneri).
"Forse non tutti sanno" scrive il nostro lettore "che nel travagliato e poco trasparente iter di approvazione dei lavori alla vecchia Borgomaneri di Viale Lombardia, dove poi è stato costruito il centro commerciale Il Fare, ben 670 parcheggi dovevano essere ceduti dalla proprietà al comune…
Ebbene, ora che il centro commerciale è ormai deserto, che fine han fatto questi parcheggi?
Sono ormai giorni che le sbarre del parcheggio sono chiuse: ma i parcheggi non sono del comune e quindi della comunità? Perchè non destinarli ai pendolari o a chi lavora in centro città?" Una proposta che era stata fatta propria dall’opposizione in consiglio comunale già due anni or sono.
L’assessore ai lavori pubblici, patrimonio e viabilità Leonardo Vito Martucci è perplesso ma disponibile: «Mi informerò prima possibile. Vivo a Cedrate, quindi nella zona passo quasi tutti i giorni. Non mi risultava che la sbarra fosse giù, ma può essere che sia stato chiuso l’accesso per il periodo di ferie, il fatto è che da quell’ingresso si accede sia al parcheggio pubblico gratuito che al centro commerciale». Il “mistero” dei parcheggi negati, se tale è, attende quindi spiegazione. Mentre il centro commerciale sonnecchia nella canicola dopo un’annata che lo ha visto colpito duro dalla crisi, oltre che da un allagamento.
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