Saronno
Spie, infermiere e patriote: a Saronno la storia di Luisa Zeni e delle donne della Grande Guerra
Sabato 15 novembre a Villa Gianetti la presentazione teatralizzata del romanzo storico “Luisa Zeni. Un sogno chiamato Italia” di Claudio Restelli, tra narrazione, musica e memoria
In occasione delle celebrazioni per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il Comune di Saronno propone un evento culturale per celebrare la memoria storica della Grande Guerra con uno sguardo inedito e profondamente umano. Sabato 15 novembre alle 16, Villa Gianetti ospiterà la presentazione del romanzo storico “Luisa Zeni. Un sogno chiamato Italia” di Claudio Restelli, edito da Ugo Mursia Editore. (Nell’immagine un dettaglio della copertina)
Un racconto teatrale per ricordare la Grande Guerra
La presentazione del libro avverrà in una versione teatralizzata, con musica e canto dal vivo. Accanto all’autore Claudio Restelli, saranno protagonisti Marinella Lanteri, attrice, e Andrea Romano che curerà le parti musicali. A presentare l’evento sarà Walter Sindoni, con la moderazione di Pierangelo Botto e Marco Todaro.
Un momento particolare sarà dedicato alle donne della Prima Guerra Mondiale, con un racconto che ne mette in luce il ruolo fondamentale, spesso taciuto dalla storiografia ufficiale.
La storia vera di Luisa Zeni, spia e patriota
Il romanzo porta alla luce la vicenda reale di Luisa Zeni, giovane donna trentina vissuta durante il dominio asburgico, che sognava un’Italia unita. Per realizzare quel sogno, accettò il rischio di diventare spia per l’Esercito italiano, infiltrandosi oltre le linee nemiche per raccogliere informazioni decisive per l’esito del conflitto. Visse la guerra anche come infermiera negli ospedali militari, testimone delle atrocità del fronte, fino a partecipare all’impresa di Fiume accanto a Gabriele D’Annunzio.
Una figura dimenticata dalla memoria collettiva, che Restelli riporta alla luce con una narrazione che unisce rigore storico ed empatia narrativa.
Anima e coraggio delle donne italiane
«Eventi come questo confermano quanto la cultura sia uno strumento di coesione e di crescita per la comunità – dice l’assessora alla Cultura Maria Cornelia Proserpio – È bello ospitare autori saronnesi come Claudio Restelli, che, pur vivendo lontano, non si scordano delle proprie origini».
Dello stesso tenore le parole dell’autore, emozionato all’idea di tornare nella sua città: «È un vero piacere per me poter raccontare la storia di Luisa Zeni e delle straordinarie donne che hanno reso grande l’Italia, nella città che mi ha cresciuto. La tappa del nostro tour a Saronno per me rappresenta davvero molto, e sarà davvero emozionante rivedere i luoghi della mia infanzia. La presentazione spettacolo saprà toccare il cuore dei presenti perché racconteremo la Grande Guerra in una versione inedita, con gli occhi e l’immensa anima delle straordinarie donne italiane. Perché se la nostra nazione vinse il primo conflitto mondiale, gettando le basi dell’odierna democrazia e libertà, è grazie a chi ha combattuto in prima linea, nelle trincee, ma anche per merito delle donne italiane che urlarono al mondo, il proprio grido di emancipazione, coraggio e altruismo».
L’ingresso alla presentazione è libero e aperto a tutta la cittadinanza.

