È un traffico illegale di rifiuti quello che ha portato ad otto arresti per truffa, corruzione, falso e violazione della legge Ronchi. È questo il bilancio di un’operazione condotta oggi, giovedì 28, dai carabinieri del Noe (il nucleo operativo ecologico), che per tutta la giornata hanno perquisito l’impianto e gli uffici dell’inceneritore Accam e dell’Agesp, la ex municipalizzata di Busto Arsizio. A finire nel mirino degli inquirenti ci sono otto persone, di cui quattro agli arresti domiciliari. Stando alle prime indiscrizioni il provvedimento ha colpito un dipendente dell’Accam, alcuni trasportatori dell’Agesp e responsabili di aziende private. Fra queste ultime risulterebbe essere coinvolta una importante azienda importatrice di prodotti esteri di Busto Arsizio. Con la complicità di addetti ai lavori della ex municipalizzata e di un operaio dell’Accam, l’azienda avrebbe conferito all’inceneritore rifiuti diversi da quelli dichiarati sulla carta. Al posto della merce deperita all’inceneritore arrivava dell’altro, scarti di cui ancora non si conosce l’entità. La perquisizione è partita su mandato della procura di Busto e ha coinvolto oltre al Consorzio, dove ventisette comuni del varesotto e dell’altomilanese conferiscono i loro rifiuti, anche gli uffici di via Marco Polo, dove ha sede l’Agesp. Sulla questione, durante la giornata il pm Giuseppe Battarino che cura le indagini, ha mantenuto lo stretto riserbo. Di ufficiale ci sono i fatti: alle sette di questa mattina i militari del Noe si sono presentati negli uffici e hanno cominciato a cercare fra i documenti e le carte. Ma non solo, i controlli sono stati effettuati su tutta la struttura e sull’impianto. Stesso trattamento in via Marco Polo. Bocche cucite ai vertici del consorzio. Solo le rassicurazioni del presidente Giancarlo Tovaglieri «In questa vicenda l’Accam risulta come parte lesa». Il sindaco di Busto Arsizio Luigi Rosa ha dichiarato: «L’amministrazione comunale è molto attenta, perché se l’Accam è parte lesa allora lo sono tutti i cittadini». Un po’ di meraviglia? «Sul consorzio è da tempo che ho posto un particolare accento».
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