Ucciso e sepolto, corte d’assise al via

E’ iniziato questa mattina, a Varese, il processo contro Emiliano Cerutti, 37 anni, l’uomo accusato di aver ucciso il vicino di casa, Roberto Colombo, 49 anni, per un presunto ammanco di un chilo di marijuana. I due amici abitavano a Cariola, frazione di Casalzuigno: Colombo scomparve all’improvviso il 24 settembre del 2013 e il corpo fu rinvenuto il 12 novembre nei boschi. Legato e con un colpo in testa. Anche il cane della vittima venne ucciso e seppellito nel bosco.

Processo

La corte d’assise, formata da sole donne e presieduta dal giudice Anna Azzena ha esaminato oggi gli aspetti preliminari del processo. Cerutti è in carcere da più di un anno ma i suoi avvocati puntano all’assoluzione perchè ritengono che sia innocente.  Si è discusso di ammissione prove e di altri aspetti tecnici. Il processo andrà avanti per tutto il 2015. Sono un centinaio i testimoni da esaminare. Il teste più importante potrebbe essere l’uomo che ha visto per ultimo quella sera l’imputato, e che ha raccontato di come Cerutti fosse molto contrariato per la scomparsa della marijuana. Andò da lui per chiedere la restituzione e quando inutì che non l’aveva presa, affermò di aver capito chi poteva avergliela sottratta. Poco dopo Colombo scomparve. L’accusa è rappresentata dal pm Giulia Troina, che ha condotto l’inchiesta insieme ai carabinieri. Cerutti è difeso dagli avvocati Paolo Bossi e Marco Lacchin.