Se i cani non possono entrare non entro neanche io
1 di 1

9 Gennaio 2018
Buonasera,
oggi recandomi (dopo molto tempo) presso il centro commerciale Le Corti, ho trovato interdetto l’accesso ai cani.
Premetto che non sono un “integralista” di quelli che urla “prima i cani delle persone” , però mi pare anacronistico e probabilmente contro l’attuale trend legislativo -e culturale- impedirne in toto l’accesso, anche se semplicemente dovevo recarmi presso un negozio di telefonia.
Rispettando l’indicazione, ho evitato di entrare, perdendo il negozio un’opportunità commerciale e io indirizzandomi presso altro punto vendita.
Credo sia un tema molto sentito, sia in termini di legge che di opportunità.
Qui di seguito foto.
Grazie e buonasera.
Stefano Parise
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
condivido. Anche a me è capitato di dover entrare in un negozio di elettrodomestici alle corti, ma avendo con me il piccolo cane di mia figlia, il mio acquisto l’ho fatto in un altro posto dove il cane era accettato. Sono stata nel negozio poltrone e sofà di Masnago un giorno di pioggia e nessuno mi ha fatto osservazione perchè ero entrata con il cane, con zampe bagnate. Tutto sta nella educazione degli animali e nel rispetto dei padroni dei cani verso i luoghi e le persone che si frequentano.
Anch’io che vado spesso in centro Varese con il cane vorrei poter entrare alle Corti ma, una volta che sono entrato con il cane, un sorvegliante mi ha invitato ad uscire solo perché era un ordine, non condiviso, della Direzione.
Mi piacerebbe che qualcuno vicino al divieto riferito ai cani “io non posso entrare” mettesse un bel cartello riferito alle persone “IO ALLORA NON POSSO COMPRARE”.
Nel caso delle Corti dovrebbero essere i titolari dei vari negozi far cambiare opinione alla Direzione.
e perché mai si dovrebbe sottostare alla vostra volontà senza fiatare?
E perchè mai nessuno mi spiega che fastidio danno dei cani in quanto tali
se condotti da padroni di buon senso? Sarebbe come proibire l’accesso
ai bambini perchè talvolta alcuni genitori permettono ai loro pargoli
di scambiare luoghi di pubblica frequentazione per parchi giochi, piste
di atletica, area pic nic o peggio. E non pensate male, oltre che proprietario
di un cane sono anche padre, ma in entrambi i casi cerco di provvedere ad
educare e sorvegliare in modo da recare il minimo disturbo agli altri.
Si chiamerebbe civiltà e rispetto per il prossimo, ma ormai è vintage.