Giacinto Facchetti, quello sì era un uomo e un calciatore
6 Settembre 2006
Caro direttore,
di Giacinto Facchetti in questi giorni si è detto tanto perchè tanto si merita un uomo e un campione quale lui è stato.
Io ho un ricordo particolare, una cosa semplice ma che la dice lunga sull’uomo.
Ero una bambina ed ero tifosissima dell’Inter; dopo una vittoria della mia squadra del cuore decisi di telefonare a Facchetti e mi fu facile perchè trovai il suo numero di casa sull’elenco telefonico.
Mi rispose con una gentilezza e una dolcezza che non dimenticherò mai, mi fece sentire importante, io bimba di sette anni di fronte al mio idolo.
Per il ricordo di uomini come Giacinto Facchetti, e non per gli attuali campioni di cartapesta coccolati e viziati, vale la pena di appassionarsi ancora al gioco del calcio.
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