La farsa dello sconto benzina
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Loading...10 Ottobre 2020
Gentilissimo Direttore,
desidererei portare alla Sua attenzione la situazione sconto benzina in provincia di Varese, che già da tempo aveva perso senso, ma in seguito al “lockdown” si è rivelata per quello che è: una pagliacciata.
Questo sarà stato detto e scritto centinaia di volte, ma è sufficiente spostarsi pochi chilometri a sud di Varese, dove guarda caso non si può utilizzare la carta sconto, per trovare i prezzi inferiori, anche di oltre 10 centesimi al litro (verificato personalmente presso vari distributori dello stesso marchio in quasi un anno di monitoraggio).
Inoltre, i Comuni interessati ogni anno spendono migliaia di euro per la gestione delle carte sconto benzina oltre alla perdita di tempo di impiegati ed automobilisti per tenere aggiornate le targhe, incartamenti, moduli e varia burocrazia inutile.
Ricordo anche che ogni utente paga 1,50 euro all’anno per ogni targa per usufruire dei questo “privilegio”, oltre ai vari limiti giornalieri e mensili di benzina e all’obbligo limitante di fare rifornimento in orario di apertura, perché all’automatico non c’è possibilità di utilizzare la carta.
In fascia “B”, per esempio, in seguito al covid è rimasto un ridicolo sconto di 0,02€ al litro… ha letto bene, 2 centesimi!
A questo punto che senso ha mantenere in piedi tutto questo “carrozzone”? Chi ci guadagna?
Grazie per la cordiale attenzione.
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