In questo modo l’immigrazione è insostenibile

3 Novembre 2020

Cara redazione,

non occorre essere di destra per rendersi conto che questa gestione della immigrazione è insostenibile.
Brahim Aouissaoui ha progettato la strage di Nizza in Italia. Perché in Italia era stato fino a poche ore prima della strage. Perché in Italia aveva contatti e amici, che in queste ore gli uomini dell’Ucigos stanno scandagliando dalla Sicilia alla Puglia. Perché in Italia aveva girato, nonostante un ordine di espulsione in tasca.

Essere di sinistra non vuol dire accettare questa immigrazione caotica di massa ad opera di una classe politica che non pensa agli interessi del suo popolo, piena di schiappe, di persone che non hanno la minima idea su come affrontare queste situazioni, di ministri che preferiscono pagare un paese come la Libia dove non esiste nemmeno un governo stabile al fine di tenerli buoni e non farci invadere con uno tsunami umano.

Io voglio l’accoglienza, voglio l’immigrazione ma la prima deve essere fatta verso chi ne ha diritto e con regole condivise con tutti gli Stati membri dell’Europa, la seconda deve essere fatta regolarmente con persone che approdano in questo paese con tanto di biglietto aereo/nave e documenti regolari.
Altro modo non esiste altrimenti tra 10 anni saremo conciati peggio che la Francia. Già oggi i disperati che arrivano in questo paese sanno benissimo che andranno a delinquere. Infatti abbiamo le piazze invase da spacciatori e delinquentelli di ogni risma.

Anche quel poco di buono che è rimasto della “primavera araba” in Tunisia è sempre fortemente a rischio. Gli altri posti sono tornati quasi subito al “business a usual”, Egitto in primis, un’altra nazione che si sta radicalizzando sempre più. Non puoi negoziare diritti e libertà verso chi ritiene giusto decapitare una persona per aver mostrato in una lezione una vignetta, è contro ogni principio democratico. Ed i principi democratici conquistati a suon di sacrifici e guerra sono insindacabili. Punto.

Anche uno storicamente di sinistra come me ne ha le scatole piene di questo falso buonismo che guarda sempre e solo al profitto di qualcuno, una situazione endemica che se dovesse continuare ad oltranza mi obbligherà a cambiare definitivamente voto e preferenza politica. Mi ricordo uno scritto di Charles Bukowski dove c’era una frase più o meno così: «Preferirò sempre un intelligente del partito avversario a un cretino del mio partito». Pura verità. Se non capisci che la nostra società si sta distruggendo con questa immigrazione incontrollata allora scusami se te lo dico ma sei un cretino oppure ne ricavi profitto. Altra spiegazione non la vedo.