Nuove costruzioni a Ternate, perché?

20 Aprile 2018

Egregio direttore,

ARRIDAJE…….

È davvero meglio metterla sul ridere perché quando si hanno idee diametralmente opposte è davvero faticoso trovare un punto di condivisione.
L’argomento è la nuova costruzione dell’ennesima Sala Polivalente al Parco Berrini presentata sabato 14 aprile ai cittadini.
L’amministrazione comunale di Ternate, evidentemente incapace di motivare la scelta con argomenti convincenti, ritiene di presentare il progetto dal punto di vista tecnico.

I Progettisti spiegano con dovizia di particolari la mirabolante procedura di progettazione a prova di errore ove tutto è sotto controllo grazie al metodo BIM ….. perbacco!
Per chi mastica un po’ di inglese: BUILDING INFORMATION MODELING = B.I.M. (Modello d’informazioni di un edificio, in italiano) è una efficace procedura di gestione del progetto che NON ha nulla a che vedere con la qualità architettonica, di conseguenza con la compatibilità ambientale dell’intervento e tantomeno con l’opportunità della scelta.

Forse sfugge ai nostri cari amministratori che le ragioni che andrebbero spiegate e motivate sono POLITICHE.
Spiegare cioè ai cittadini perché si è deciso di rendere definitivo un volume già molto discutibile quando era, per così dire, precario.
Spiegare per quali ragioni si decide di costruire quando, al contrario, dovremmo imparare a risparmiare il territorio che resta e magari sfruttare meglio il patrimonio esistente. Ad esempio la Villa Leonardi, guarda un po’!
Un ingombrante capannone, per quanto progettato con procedure infallibili e avveniristiche, senza tecnigrafo e con considerevole risparmio di carta, è davvero una priorità per la Comunità ternatese?
(Pierluigi Nervi con Gio Ponti hanno progettato il grattacielo Pirelli col tecnigrafo e Frank Lioyd Wright il Museo Guggenheim… con la matita e tanta, tantissima carta!)

La motivazione dichiarata è che molte associazioni della provincia fanno richiesta di spazi per attività ….. ed i Ternatesi con la proverbiale generosità che li distingue, “investono” cinquecentomilaeuro (ma vedremo ad opera finita) per esaudire le “centinaia” di richieste da tutta la Provincia.
Sulle “centinaia” di eventi abbiamo qualche perplessità comunque non sapevamo che la vocazione del Comune di Ternate fosse la gestione di proprietà immobiliari stagionali.
Siamo pronti a fare concorrenza a Villa d’Este.

Il lago di Comabbio è un sito classificato S.I.C. a sottolineare peculiarità naturalistiche ed ambientali rilevanti che dovrebbero suggerire un approccio consapevole e prudente soprattutto quando si interviene costruendo strutture permanenti.

C’è da restare basiti leggendo che il Presidente della Commissione Paesistica considera innovativo il
progetto…..NON VEDIAMO IL NESSO con il suo incarico che valuta, rispetto a criteri ed opinioni del tutto opinabili, gli aspetti relativi alla coerenza estetica dell’ inserimento di un manufatto nel contesto ambientale.
Sarà, la sua, un’opinione personale.
La stessa Commissione Paesistica Comunale che neanche troppo tempo fa ha acconsentito senza batter ciglio alla demolizione del contrafforte in pietra all’ingresso del paese sostituito da un muro di contenimento in calcestruzzo con improbabili fioriere e relativa illuminazione da balera, dove anche Sant’Antonio ha avuto un nuovo monolocale.
Ovviamente fu Inevitabile l’abbattimento dell’ippocastano secolare provvidenzialmente colpito da infarto istantaneo alla notizia che sotto le sue secolari radici si costruivano i parcheggi condominiali.
Segni storici consolidati e significativi dell’ambito edificato e della storia della Comunità in quel che rimane del centro storico di Ternate sono cancellati. Per sempre!

………..Ma……..chi se ne frega!!!

Giovanni Ravasi