» Invia una lettera

Sanremo con Zelensky? No grazie

Teatro Ariston - Sanremo
1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

6 Febbraio 2023

Credo che sia inutile sottolineare che ormai da un anno, anche l’Italia come del resto tutta l’Europa, NATO compresa, é in guerra dopo l’aggressione subita dalla Ucraina da parte dell’esercito della Federazione russa. E quando un paese é in guerra, anche tutte le informazioni sono condizionate dalla guerra. E’ quindi da un
anno che la RAI, al posto di fare informazione, trasmette tutte le disinformazioni a senso unico per raccontare tutti gli orrori commessi dall’esercito russo in Ucraina, volti quindi a legittimare l’invio delle armi all’Ucraina.

Mai una volta che abbia raccontato anche gli orrori commessi dall’esercito ucraino contro gli stessi ucraini del Donbass. Per non parlare delle migliaia di soldati russi mandati allo sbaraglio da
Putin.

Ma a quanto pare la RAI non si é accontentata di tutte le disinformazioni dei suoi TG. L’ultima iniziativa infelice é quelle di invitare Zelenski al Festival di Sanremo, il quale utilizzerà il palco dell’Ariston per fare la “Sua” propaganda: armi, ancora armi, sempre più armi. Non parlerà di pace, di dialogo, di trattative, di
cessate il fuoco, tutte parole che sono vietate per legge in Ucraina.

Nei prossimi mesi in Ucraina si giocherà a chi si spinge sempre più avanti nella corsa al baratro per l’intera umanità. E’ bene che lo sappiano tutti: Siamo al preludio e alla sdoganamento dell’uso della arma atomica tattica. Cosa poi potrà succedere dopo questo evento, a nessuno é dato di saperlo.

Oggi, se si ha un briciolo di responsabilità, é arrivato il momento di non inviare più armi in Ucraina ma solo aiuti umanitari: tacciano per sempre le armi, sino quando siamo ancora in tempo. La domanda che ora tutti dobbiamo farci é se sia giusto starcene tutti a guardare tranquillamente uno spettacolo di canzonette, mentre
i nostri fratelli ucraini muoiono sotto le bombe?

Se abbiamo ancora un po’ di umanità, questa settimana in segno di solidarietà con tutto il popolo ucraino, cambiamo canale e a coloro che tentano di anestetizzare le nostre coscienze, facciamo sentire tutta la nostra umanità: “Sanremo …. no grazie”. Per qualcuno in buona fede sarà un sacrificio, ma questo é l’unico atto
d’amore sincero per il martoriato popolo ucraino.

E a chi mira ad una improbabile vittoria, ricordiamogli cosa avvenne poi a chi invitava gli italiani da quell’infausto palco che …. “la parola d’ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti … vincere! E vinceremo!” Solo che ora con la bomba atomica perderemo tutti e nessuno si salverà, ne l’aggressore e nemmeno l’aggredito. Credetemi, il mio non é pessimismo, ma realismo.

Emilio Vanoni

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.