Tutta colpa di John Lennon
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Loading...23 Luglio 2020
Caro direttore
nell’imbarazzante vuoto propositivo (e mentale) del centro-destra italiano dobbiamo sorbirci anche le recensioni-crociate contro alcun brani musicali entrati a far parte della storia.
L’ultima è di Giorgia Meloni che critica la canzone “Imagine” di John Lennon definendola, a differenza della candidata leghista Ceccardi, non “marxista” ma una canzone che spinge all’omologazione sul concetto delle multinazionali.
Se uno non capisse l’inglese, non sentisse il testo, la canzone è fantastica si giustifica la Meloni (per la serie, beata ignoranza).
Io preferisco tenermi “Imagine” così com’è stata pensata, concepita, scritta e suonata da John Lennon, una canzone che parla di “utopia” in una sorta di pacificazione tra i popoli, ognuno con la sua cultura e peculiarità… addirittura una visione completamente opposta alle multinazionali che anzi, secondo il pensiero di Lennon non sarebbero nemmeno esistite.
Ma quando si deve trovare per forza di cose un nemico da attaccare, quando non ci sono idee e nemmeno proposte è facile tirare fuori una canzone a caso, soprattuto se quel brano rappresenta un contesto storico ben preciso.
Povero John Lennon, si starà rivoltando ancora una volta nella tomba.
Felice
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