Buona sera,
leggo solo ora, ritengo comunque opportuno specificare una cosa, forse la più importante,
il pescatore di professione non può commerciare pesce vivo, a meno che sia un allevatore, ciò che non sono.
Il traffico di questi esemplari di carpe, che se di grosse dimensioni non sono nocivi, tutt’altro, è diventata una moda redditizia, tolti alle acque libere per immetterli in cave a pagamento dietro lauta mancia.
Quindi non è stato detto che le prelevano vive, e che non potrebbero.
Da morto questo pesce non avrebbe quel valore che per capi di oltre i 20 kg superano i 200€ mentre da morti non raggiungono i 3 € al kg.
Buona sera,
leggo solo ora, ritengo comunque opportuno specificare una cosa, forse la più importante,
il pescatore di professione non può commerciare pesce vivo, a meno che sia un allevatore, ciò che non sono.
Il traffico di questi esemplari di carpe, che se di grosse dimensioni non sono nocivi, tutt’altro, è diventata una moda redditizia, tolti alle acque libere per immetterli in cave a pagamento dietro lauta mancia.
Quindi non è stato detto che le prelevano vive, e che non potrebbero.
Da morto questo pesce non avrebbe quel valore che per capi di oltre i 20 kg superano i 200€ mentre da morti non raggiungono i 3 € al kg.
in Canne contro reti, nel lago di Varese la “guerra” delle carpe