Un senso di nausea dopo lo speciale sull’estrema destra di Varese
Le opinioni, e le domande, di una lettrice dopo la trasmissione “100 minuti“ andata in onda su La7
Egr. Redazione,
ma solo io sono rimasta sconvolta dalla puntata di “100 minuti”, andata in onda lunedì sera su LA7? Solo io non sapevo chi fosse il proprietario del ristorante La corte dei brutt e che fosse sede e ritrovo dell’estrema destra varesina per sponsorizzare i suoi eventi? Ho provato un senso di nausea ripensando alle volte in cui inconsapevolmente ci sono stata…
E solo io non sapevo della ristrutturata sala presente nella questura di Varese dedicata ai caduti fascisti? Ma tutto questo è normale? È normale che esponenti del governo abbiamo stretti contatti con esponenti nazifascisti e che inneggino ad Hitler? In qualsiasi paese democratico, quello che è stato mostrato ieri sera causerebbe un terremoto politico, ma non in questo paese, in cui oggi più che mai è importante celebrare il 25 aprile e ricordare che nessun diritto acquisito è eterno…
Debora Caforio
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Gentile Debora, ma lei da dove arriva? Ormai è ben noto che a Varese tout passe, tout casse, tout lasse. Si fa un piccolo rumore per qualche istante e poi si pensa a ben altro (rileggere Piero Chiara in chiave seria.
Purtroppo queste forme di immiserimento cognitivo sono diffuse sul nostro territorio. Non è così inusuale entrare in un esercizio e trovare in un angolo un qualche simulacro fascista. Personalmente non ci entro una seconda volta, ma per lo più si fa finta di nulla. Sono cose per persone così spaventate dal presente che hanno bisogno di vivere nel sogno di un passato che non è mai esistito e che nemmeno è destinato a tornare. Ben altre potenze oggi governano le nostre vite.