In aeroporto arrivano le “assistenti allo shopping” per i turisti dalla Cina

Laureate in lingue orientali, le "shopping helper" danno informazioni ai turisti cinesi, guidandoli ai negozi. Puntando sul made in Italy e sul crescente traffico di passeggeri dalla Cina, in crescita del 179% in 5 anni

Turismo e arte, buona tavola e prodotti della moda. Per i turisti l’Italia è tutto questo e, dato che ogni viaggio inizia e finisce in aeroporto, anche negli scali italiani si lavora per migliorare l’accoglienza dei viaggiatori-acquirenti: a Malpensa, per venire incontro ai turisti provenienti sempre più dalla Cina, è arrivata anche la Shopping Helper. Anzi, le Shoppinh Helper: sono infatti due le ragazze che ogni giorno, in vista delle partenze dei voli per la Cina, guideranno il passeggero alla scelta e all’acquisto nei negozi dell’aeroporto, dando anche assistenza nelle pratiche di tax refund. Il servizio è stato avviato da Sea (il gestore dell’aeroporto), le ragazze sono laureate in lingue orientali, hanno vissuto in Cina e hanno seguito dei corsi di formazione presso la Fondazione Italia Cina sulla cultura e sul cerimoniale di vendita ai cinesi. In aggiunta a questo, saranno introdotte anche una mappa in lingua e un’apposita segnaletica che descrive i negozi presenti all’interno dello scalo.  Tutte iniziative che fanno parte del “Chinese Friendly Airport”, il progetto sviluppato nell’aeroporto internazionale di Malpensa da Sea in collaborazione con la Fondazione Italia Cina: si parte dall’idea che i volumi di traffico Italia-Cina hanno registrato, infatti, dal 2008 in poi una costante e significativa crescita in termini di passeggeri dai 269.000 del 2008 ai 751.000 del 2013, con un incremento assoluto del 179% negli ultimi 5 anni.

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Pubblicato il 09 Aprile 2014
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