“L’equilibrio”, una carezza di luce fra boschi e fiumi del Varesotto
Il ritratto poetico della scoperta di un mondo che esiste ancora, ma anche del modo più semplice per perderlo: documentario di Marco Tessaro menzionato dalla Rome Docscient Festival 2014
Ritagliarsi mezzora, mettersi le cuffie, staccare il telefono e partire per un viaggio…che potremmo fare quasi a costo e a chilometri zero: la provincia di Varese nei suoi anfratti più selvaggi non è mai stata così vicina come in questo video di Marco Tessaro che partendo da una storia accennata come il vento fa con la sabbia svela la grande bellezza del nostro territorio.
Verbano, Valcuvia, Valveddasca, Valtravaglia. Lia torna nei luoghi che l’hanno vista crescere dopo anni passati altrove. Suo padre l’accoglie entusiasta: innamorato della sua terra, si impegna ogni giorno per salvaguardarne la biodiversità. La scoperta di un mondo che esiste ancora e del modo più semplice per perderlo.
Il documentario "L’equilibrio" è parte del piano di comunicazione del progetto: “Corridoi ecologici Comunità Montana Valli del Verbano” che si è occupato di migliorare la funzionalità della connessione ambientale tra Pianura e Alpi a nord del rilievo del Campo dei Fiori.
L’equilibrio from Marco Tessaro on Vimeo.
Girato da Marco Tessaro e prodotto dalla Lipu nell’ambito di un progetto finanziato da Fondazione Cariplo, era stato selezionato per la finale del Rome Docscient Festival 2014 nella sezione italiana dell’Intrattenimento: un ritratto poetico che si è meritato una “Menzione Speciale Direzione Artistica” con questa motivazione: “Per la scelta poetica, coraggiosa e originale, di una narrazione in prima persona che coinvolge lo spettatore per tutta la durata del filmato, portandolo a condividere empaticamente lo stato d’animo dell’io narrante. Nitidezza delle immagini, qualità delle inquadrature e della fotografia sono in completa armonia con una narrazione costruita con gusto dell’immagine, della musica e della parola. Particolarmente adatto al target.”
Questo il link dove poter vedere il film http://vimeo.com/111097589
Non stupitevi, se rimarrete letteralmente a bocca aperta sapendo di faggete raggiungibili facendo quattro passi a piedi o dell’esistenza di un maiale che sale tranquillo per un pendio: il gusto per il silenzio, la passione per i colori e l’immortale paesaggio di queste valli saranno il campanello che in molti suonerà con un anelito preciso: custodire tutto questo; per noi, e per le generazioni che verranno.
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