Il Palaghiaccio si scongela: “Da marzo i primi cantieri”
Entro fine febbraio dovrebbe arrivare il bando per affidare la struttura e nel frattempo inizieranno subito i lavori per parcheggi, illuminazione e marciapiedi (ma non quelli per il parco giochi). L’assessore Paola Reguzzoni: “Finalmente tempi certi”
La prossima settimana in giunta, poi un velocissimo passaggio in commissione e l’approdo in consiglio comunale il 23 febbraio. Questo sarà, nelle intenzioni dell’assessore Paola Reguzzoni, l’iter che dovrà seguire il bando per l’assegnazione del palaghiaccio. Uno scongelamento rapidissimo per una situazione si protrae da troppi anni ma che «questa volta avrà tempi certi», afferma risoluta l’assessore. «La decisione politica è già stata presa -spiega- e stiamo solo limando qualche dettaglio con i tecnici del comune per la pubblicazione del bando». Ultimi dettagli dunque per il documento che trasformerà il grande spazio a Beata Giuliana da eco-mostro a cittadella dello sport.
Una mutazione che avrà bisogno di tempo e di qualche nuovo aggiustamento rispetto anche alla bozza presentata negli scorsi mesi: rimangono confermati i 3/4 campi polifunzionali (probabilmente da calcetto, ndr), il grande campo «che andrà bene sia per il rugby che per il calcio» e la possibilità di realizzare un centro commerciale da 1.000 metri quadri «ma questo avrà bisogno di una modifica del PGT», spiega Reguzzoni. Confermati anche gli interventi al vero e proprio palaghiaccio «che di base dovrà essere destinato a questa finalità ma siamo aperti a utilizzi leggermente differenti» e che in ogni caso «dovrà essere totalmente chiuso, così da poter essere sfruttato per tutto l’anno».
Un iter, quello di affidamento della struttura, che avrà tempi non brevissimi «ma entro marzo sbloccheremo il cantiere». Se infatti quello che accadrà dentro il campus non è ancora certo, quello che dovrà accadere intorno è chiaro: «entro il 31 marzo dovremo approvare il bilancio -spiega Reguzzoni- e saranno stanziati circa 200.000 euro per lavori immediatamente realizzabili come i nuovi parcheggi su via Minghetti e viale Stelvio, i nuovi marciapiedi e il sistema di illuminazione di tutta l’area». Un intervento dal quale sarà stralciato il parco pubblico lungo viale Stelvio «perchè sarà realizzato da chi si aggiudicherà l’area in base alle proprie esigenze di disposizione delle strutture interne». In ogni caso, assicura l’assessore, «anche se sarà realizzato e gestito dai privati, sarà un parco pubblico».
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