Festa italo-svizzera, fuochi e musica sul Ceresio
Ventidue candeline per festeggiare l'amicizia fra i due paesi. Una raccolta fondi a beneficio di anziani e famiglie in difficoltà

Ha preso il via lo scorso fine settimana la 22a edizione della Festa Italo – Svizzera che continua questo week-end nuove iniziative e un ricco programma: mercatini, musica, gruppi folkloristici, ballo con orchestra, stand gastronomico, iniziative per i bambini e molto altro.
Momento di spicco della manifestazione i fuochi piromusicali sul lago, previsti per le ore 23.00 di sabato 18 luglio.
Da una ventina di chiatte ormeggiate nel lago saranno sparati i fuochi d’artificio: a fare da sottofondo musicale una colonna sonora emozionante, varia e maestosa.
La Festa Italo – Svizzera è promossa dall’Associazione Commercianti di Luino, dai municipi di Ponte Tresa svizzera e italiana, dalle rispettive Pro Loco e dalla Comunità Montana del Piambello.
Una manifestazione transfrontaliera che vede il coinvolgimento delle comunità italiane e svizzere: realtà economiche, sociali e culturali molto simili, divise solo da una frontiera e da un fiume che, con la festa, hanno l’occasione di interagire e avvicinarsi ulteriormente. Un’iniziativa “insubrica”, che segna un affratellamento fra le due comunità: un appuntamento che da 22 anni si ripete regolarmente, diventando ormai una tradizione radicata irrinunciabile.
E’ anche l’occasione per far conoscere la zona a nuovi turisti e visitatori, per rilanciare commercio e turismo, colonne portanti dell’economia locale. Lavena Ponte Tresa, come tanti comuni al confine, vive un’interazione costante con la Confederazione Elvetica: da un lato migliaia di italiani lavorano in Ticino come frontalieri, dall’altro molti svizzeri giungono regolarmente in Italia per fare acquisti, attratti sia dalla professionalità degli operatori, sia da un’oggettiva convenienza economica. Oggi ancora più marcata, visto il forte apprezzamento del franco svizzero sull’euro, con un cambio quasi 1 a 1. A questo si aggiunge il risparmio dell’Iva: i cittadini elvetici possono di fatto acquistare i prodotti senza pagare l’imposta, con un ulteriore risparmio del 20%.
Questi scambi commerciali sono fondamentali per tutta l’economia di confine, al di qua e al di là della frontiera, e con la Festa Italo – Svizzera si cerca di rafforzarli, per far sì che si creino nuove sinergie, opportunità di lavoro e, non ultimo, momenti di svago condivisi.
Come già avvenuto lo scorso anno, la festa non dimentica la solidarietà: sarà infatti realizzata una raccolta fondi a beneficio di un gruppo locale di giovani che assistono persone anziane e famiglie in difficoltà.
Il programma completo può essere consultato sul sito www.ascomluino.com.
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