Arso vivo durante l’ossigenoterapia pensionato di Laveno Mombello
L'incidente in un ospedale di Ferrara, città in cui l'uomo viveva da anni
E’ morto avvolto dalle fiamme mentre si stava sottoponendo a una seduta di ossigenoterapia in un letto dell’ospedale del Delta di Lagosanto nel ferrarese. La vittima è Danilo Salmi un pensionato di 74 anni nato a Laveno Mombello ma residente a Codigoro. Ancora oscure le cause dell’incidente che dovranno essere accertate da una commissione d’indagine attivata dall’Asl e composta da sette esperti. Non è da escludere, però, che a far scoppiare l’incendio sia stata una sigaretta. Al momento del rogo il pensionato aveva inserite le canule nasali; ad accorgersi dell’incendio alcuni infermieri che hanno visto uscire dalla stanza del fumo, a quel punto, aiutati anche dal parente di un altro paziente, sono entrati con gli estintori di servizio ma ormai non c’era più nulla da fare. Le fiamme hanno avvolto le lenzuola e il tubicino dell’ossigeno ma non il materasso e il guanciale perché fabbricati con materiale ignifugo. Convalidato il sequestro della camera dell’ospedale. Danilo Salmi gestiva a Codigoro con la moglie Vilma Cinini un laboratorio di confezioni per maglieria. I due hanno una figlia Elisa, di 40 anni, da tempo residente con il marito a Forlì. |
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