Condannato il maresciallo colpevole di maltrattamenti
La vittima era un giovane aviere varesino. La corte respinge le richieste dell'accusa: non si trattò di violenza personale aggravata
La vittima era un giovane aviere ventenne di Varese, il colpevole, condannato per maltrattamenti, il maresciallo Giovanni Buonomano, dell’Aeronautica Militare, in servizio presso l’80º Gruppo IT di Bagnoli. Il tribunale militare ha comminato al sottufficiale 1 anno e 9 mesi di reclusione con i doppi benefici, ma non ha riconosciuto, come invece chiedeva l’accusa, il nesso causale tra la condotta dell’imputato e il disturbo psicotico insorto successivamente nel giovane aviere. In sintesi, secondo la corte, i maltrattamenti, in particolare gli atti con cui si mimava una sodomia con una carota ai danni del giovane aviere, non sarebbero la causa del disturbo psichiatrico insorto successivamente nella vittima. I disturbi psichiatrici sarebbero invece da ricondurre alla storia pre-militare del ragazzo. Per questo motivo la corte ha ritenuto di condannare il Buonomano per violenza ad inferiore tramite maltrattamenti e non per lesioni personali aggravate. |
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