ASL: parte a maggio l’accesso preferenziale alle prestazioni d’urgenza
Spetterà al medico di famiglia valutare le priorità di accesso alle prenotazioni. La sperimentazione avverrà per tre mesi
Varese sarà la provincia campione dove, a partire da maggio e per tre mesi, verrà sperimentato per la prima volta in Lombardia l’accesso preferenziale dei cittadini ad alcune importanti prestazioni specialistiche mediche ambulatoriali.
Il tutto attraverso la valutazione, da parte del medico di famiglia o dello specialista, i quali avranno l’opportunità di individuare priorità di accesso alle prestazioni secondo la rilevanza clinica presentata da ogni singolo paziente.
Le priorità ambulatoriali previste, ovvero visita cardiologica, visita oculistica, ecografia dell’addome superiore, ecocolordoppler dei tronchi sovra-aortici, Tac della colonna vertebrale e risonanza magnetica nucleare dell’encefalo, verranno attivate nel territorio dell’Azienda sanitaria locale della provincia di Varese, in collaborazione con tutte le strutture di ricovero ed ambulatoriali accreditate le quali si sono impegnate a mantenere nei tempi concordati l’esecuzione degli esami oggetto della sperimentazione.
L’avvio di questo nuovo modello di prenotazione, che avverrà con la supervisione della regione Lombardia, dovrebbe consentire alle persone con condizioni cliniche severe di essere sottoposti a visita specialistica o ad esami diagnostici, in tempi ben più rapidi rispetto ai tempi d’attesa attualmente previsti.
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