Il Comune di Lonate Pozzolo ha approvato con atto di Consiglio Comunale di ieri sera, 2 dicembre 2002, i contenuti dell’Accordo di programma relativo alla Cava Maggia, nonché le opere complementari, connesse e ha dato mandato al Sindaco per la sottoscrizione dell’Accordo. Donato Brognara, assessore al territorio e all’urbanistica è stato nominato Presidente del Collegio di Vigilanza per la verifica degli adempimenti e per l’attuazione dell’Accordo. Il collegio è un¹ulteriore garanzia di sicurezza per Lonate, che quanto deciso verrà attuato così come stabilito. Ne fanno parte tutte le parti in causa interessate. L¹accordo è stato approvato a maggioranza. Due soli membri dell¹opposizione sono stati presenti alla votazione: Giovanni Desperati del Ppi si è dichiarato a favore del progetto, come già aveva fatto in sede di consiglio provinciale, mentre la Lega si è astenuta. Si tratta di un intervento importante per Lonate Pozzolo sia dal punto di vista ambientale (permette il recupero della cava), sia da quello urbanistico (perché determina condizioni di stabilità future per l¹area), sia perché porta dei benefici a tutta la popolazione. Verrà realizzato un nuovo stabile per le mense delle scuole di Lonate, proprio di fianco alla biblioteca e la piazza Sant¹Ambrogio verrà sistemata, è la terza piazza a cui viene messa mano a Lonate, dopo quella di Tornavento e di SantAntonino. Insomma, un intervento "di portata storica per il territorio", come lo ha definito Donato Brognara, assessore al territorio e all¹urbanistica di Lonate. "Dire cava Maggia per i lonatesi significa, non solo ricordare l’attività estrattiva, ma i pericoli che a questa cava sono legati. Il buco è enorme, 7,5 milioni di metri cubi, e ha esroso una parte della terrazza del Ticino. In passato si è parlato di colmarlo prima con una discarica di rifiuti solidi urbani, poi con una di materiali inertizzati in uscita dalle concerie, e in più di un’occasione si è parlato di continuare a cavare. Nel frattempo le vicinanze dell¹area sono cambiate. E¹ stato realizzato il corridoio biologico sul tratto della strada provinciale n.52, ed è stata iniziata la realizzazione del centro parco da parte del Parco del Ticino. Nuovi vincoli sono stati imposti e rispettati.
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