I Ds scrivono una lettera aperta a Bossi

Sarà sui muri della provincia da lunedì

L’idea è simpatica, leggera come una brezza estiva ma tagliente come una staffilata: da lunedì i muri di Varese, e all’incirca negli stessi giorni di altri paesi della provincia, si riempiranno di  "Lettere aperte" al ministro Umberto Bossi, Leader della Lega Nord e uno dei rappresentanti del territorio nell’attuale Governo. Un invito a "rifletterci durante l’estate" con tanto di "buone ferie" finale da parte della federazione provinciale DS, anzi da Daniele Marantelli (consigliere regionale) e Manolo Marzaro (segretario provinciale) dei Democratici di Sinistra.

«Una lettera che a dire la verità non è solo destinata a Bossi, ma anche ai dieci parlamentari della nostra zona – spiega Marantelli – Una lettera che non demonizza Bossi, ma lo richiama alle sue pesanti responsabilità».

Del testo, «Mai in cinquant’anni la provincia di Varese ha avuto  così tanti rappresentanti del territorio in posti chiave della politica e dell’amministrazione dello Stato: questo rende ancora più insopportabile la situazione attuale».

Il testo della lettera ricorda al ministro delle Riforme tutte le leggi sostenute dalla lega a favore di Berlusconi e quanto poco delle richieste della Lega sia stato realizzato. 
Una situazione generale che, secondo le due massime figure dei DS in provincia, vede l’uscente governo di centro sinistra "fare cappotto" nei confronti dell’attuale governo:
«Il governo di centro sinistra ha istituito nel 1998 l’università dell’Insubria, mentre il governo di centro destra ha saputo solo fare tagli per le università,  tanto da provocare un fatto di assoluta eccezionalità: la rivolta dei rettori. In ambito sanità, il centro sinistra ha destinato nel 1999 206 miliardi di lire per l’ospedale di Circolo di Varese,il governo di destra ha saputo dare solo ticket e tagli. Nel 1999 il governo di centro sinistra ha stanziato 5280 miliardi per realizzare strade e ferrovie per lo sviluppo di Malpensa, il governo attuale con il decreto Lunardi ha saputo solo tagliare il collegamento Boffalora – Malpensa, già finanziato con quello stanziamento».

Una situazione che non ammette obiezioni, come il fatto che questa è una situazione ereditata dal governo precedente:  «lasciamo perdere: è stato il governo di centro sinistra ad ereditare un paese con le pezze sul sedere, e a portarlo in due anni in Europa. La verità è che non sanno governare. Punto» la chiude lì Marantelli.

Per quel che riguarda Varese invece «Continuiamo ad assistere alla politica degli annunci – ha concluso Marzaro – si annunciano caserme,  ma non ci sono i soldi per riparare le auto della polizia, si annunciano soldi per la sanità ma non si fa altro che chiudere strutture, si annunciano grandi opere, ma si vede solo lo stallo delle infrastrutture di Malpensa, che così rischia di diventare un onere piuttosto che una possibilità di sviluppo».

 

Il testo della Lettera Aperta

"Caro Ministro Bossi,
in questi due anni di governo (F.I., A.N., Lega, U.D.C.) hai sostenuto le seguenti leggi: rogatorie, falso in bilancio, Cirami, Gasparri. Abbiamo l’impressione che esse siano servite soprattutto al Presidente del Consiglio a 6 o 7 suoi amici.

Di certo hanno sfacciatamente fatto la fortuna di Mediaset! Quali vantaggi ha tratto la comunità lombarda (giovani, lavoratori, imprese) da queste decisioni? Che cosa hai ottenuto in cambio di tanto importante? I cartelli stradali bilingue? Ci sembra un risultato deludente. Le preoccupazioni delle nostre famiglie siono sicuramente altre: l’aumento del costo della vita, il lavoro, la sanità, la scuola, il futuro dei giovani, le pensioni. Sbagliamo? Pensiamo proprio di no. Riflettici durante l’estate.
Buone Ferie"

Daniele Marantelli
consigliere regionale DS
 

Manolo Marzaro
Segretario Prov.le DS

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Pubblicato il 31 Luglio 2003
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