Una vacanza studio? Al Cta tutte le novità

Varese – Il Centro turistico Acli ora è anche nella Città Giardino. Proposte per ogni esigenza e soggiorni confezionati su misura

Una vacanza studio per imparare una lingua straniera o per affinarla o semplicemente per fare un’esperienza divertente e insieme istruttiva, o ancora soggiorni studio-lavoro per apprendere una lingua direttamente dalla gente.
Queste e altre proposte sono da sempre le opportunità estive e non offerte dal Cta (Centro turistico Acli) di Gallarate.
Ma c’è una novità: da qualche mese c’è un nuovo ufficio anche a Varese, in via Speri della Chiesa 9. Lo sportello aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.30, propone le medesime occasioni e pacchetti che da oltre 30 anni sono attivi a Gallarate, con le novità dell’anno sempre attuali e accattivanti, l’ampia gamma di scelta tra paesi e formule personalizzate, che caratterizzano l’organizzazione del Cta.
Due sono i generi di vacanza più richiesti: i periodi estivi, dalle due alle tre settimane, rivolti in particolare ai gruppi di ragazzi e giovani dai 12 ai 18 anni, oppure i soggiorni studio individuali, rivolti agli adulti, dai 18 anni in su, senza limiti di tempo.
«Sono le formule che vanno maggiormente, – ci spiega Roberta Gabrielli, responsabile soggiorni studio Cta – i ragazzi in gruppo in un paese straniero si divertono molto e fanno un’esperienza sicuramente unica. Lo dimostrano i risconti che abbiamo ogni anno, di persone che tornano o che passano parola ad altri. La nostra organizzazione, comunque, offre delle precise garanzie: i giovani, soprattutto i minorenni sono costantemente seguiti da nostri accompagnatori fin dall’Italia, seguono ogni giorno le lezioni in una scuola da noi consigliata e prima testata e alloggiano in sistemazioni da noi fornite sicure e controllate. Mentre per quanto riguarda i soggiorni individuali, prepariamo un programma confezionato su misura per la persona, in base alle preferenze. Devo dire che questa è sempre più la tendenza di oggi, è in aumento, soprattutto tra i diciottenni, la scelta di trascorrere almeno due o tre mesi in un paese straniero per frequentare un corso di lingue e insieme lavorare. Ci sono molte possibilità, si può scegliere tra tantissime proposte diverse, sia per il paese, per la sistemazione, per il lavoro, per i corsi, ce n’è davvero per tutti i gusti».

Le destinazioni dai Cta sono innumerevoli, oltre tutta l’Europa, che offre già molte esperienza interessanti, per le lingue che si parlano, anche Stati Uniti, America Latina, Australia, Sud Africa, per fare alcuni esempi. I Cta varesini hanno contatti personalmente e da diversi anni con scuole di lingue in ciascun paese, verificate nel tempo per la serietà e la proposta didattica e riconosciute a livello internazionale.
La stessa scuola poi propone anche la sistemazione in loco, con un’ampia scelta.
«Le mete più gettonate restano l’Inghilterra e l’Irlanda – dice Roberta – più vicine e dove si parla l’inglese, lingua ancora tra le preferite e poi sta prendendo piede il soggiorno lungo, individuale, di alcuni mesi. Ma sempre meno la sistemazione cade sulla soluzione alla pari, si preferisce partire e poi arrangiarsi sul luogo. Tutti i ragazzi che abbiamo fatto partire in questo modo non hanno avuto particolari problemi, anche se occorre dire che bisogna avere sicuramente una certa intraprendenza. Tutti si sono comunque molto divertiti».

I costi delle scuole e delle sistemazioni forniti dai Cta sono gli stessi delle scuole nei paesi stranieri, non ci sono ricarichi, l’unico obbligo è la tessera socio Cta, che costituisce un’iscrizione ed è comprensiva di assicurazione.
Naturalmente attraverso il filtro di un’organizzazione professionale e di uffici specializzati vi è una garanzia in più sui luoghi proposti e i corsi già sperimentati, inoltre si pensa a tutta l’organizzazione buricratica.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Luglio 2003
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