Assaggi d’operetta, tra lirica e divertimento

Il Teatro di Varese sfiora il sold out per il "Varieté d'operetta" della Compagnia dell'Oniro

Un’altra domenica pomeriggio di successo per le voci liriche della Compagnia dell’Oniro e per il loro regista, Pippo Santonastaso, comico televisivo e di cabaret approdato all’operetta con la missione di rimodernarla in chiave brillante.
Varieté d’operetta, lo spettacolo andato in scena ieri pomeriggio all’Apollonio, un originale collage delle arie più belle delle operette più famose, si è dimostrato una formula di sicura presa sul pubblico. Sullo sfondo di una scenografia essenziale, solo un lucido telo cangiante, protagoniste assolute sono state le magnifiche voci dei cantanti dell’Oniro, che si sono esibiti a turno sulle arie tratte da operette come Al cavallino bianco, Il paese del sorriso, Cincillà, Il paese dei campanelli (che tra l’altro andrà in scena all’Apollonio sabato 10 marzo, per la regia della Compagnia di operette Corrado Abbati).

Apprezzatissime soprattutto le due "star" della Compagnia, il soprano Annalisa Massarotto ed Edoardo Guarnera (nella foto in alto), che ha deciso per una scena di uscire dall’operetta per regalare agli spettatori la sua interpretazione della canzone napoletana Te vojo bene assaje, e ha anticipato un brano di Kiss me, Kate di Cole Porter, il noto musical che ebbe uno straordinario successo a Broadway e che la Compagnia dell’Oniro porterà prossimamente in giro per i teatri. Applauditissimi anche Luigi Paolucci e Cosetta Gigli, nipote di Beniamino Gigli, famoso tenore lirico italiano scomparso nel 1957 e considerato uno dei più celebri cantanti d’opera del XX secolo. Proprio al nonno la Gigli ha dedicato Mattinata, cantando in un duetto immaginario quanto suggestivo in dialogo con la sua voce registrata.

Oltre alla bellezza della lirica, è stata mantenuta la promessa di un intrattenimento divertente e leggero (leggi l’intervista): filo conduttore dello spettacolo è stato Pippo Santonastaso, il "folletto" comico che con la Compagnia dell’Oniro ha rivisitato le operette più famose della tradizione lirica (a Varese sono andate in scena anche Al cavallino bianco e, il mese scorso, La vedova allegra) aggiungendo un pizzico di comicità in più. Armato dell’inseparabile bloc notes su cui si appunta le battute più divertenti, da solo o con Italo Ciciriello, Santonastaso ha presentato le arie e si è lanciato in esilaranti monologhi da cabaret e ha coinvolto il pubblico, facendolo cantare sulle notte di Tu che mi hai preso il cuore con Massarotto e Paolucci. Nel secondo atto si è lanciato di nuovo nell’interpretazione di Njegus, il cancelliere pasticcione della Vedova allegra di cui sono state riproposte alcune scene. Gran finale a richiesta degli spettatori, che ancora una volta hanno voluto riascoltare Il brindisi della Traviata con cui la Compagnia dell’Oniro li aveva salutati a gennaio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Febbraio 2007
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