Bologna amara per la Von

La Varese Olona orfana di Bujika cede 13-12 alla Rari Nantes autrice di una prova pressoché perfetta. Non basta il poker di Giraldo

Rimedia una brutta sconfitta la Varese Olona che, senza la propria giocatrice più rappresentativa (Bujika), è costretta ad incassare il primo ko stagionale da una formazione che le sta dietro in classifica. Finora la squadra di Vidovic si era sempre arresa, e con grande onore, a tutte le squadre che la precedono in graduatoria riuscendo però ad avere la meglio senza grossissimi problemi (ad eccezione dell’ultimo incontro con Messina) sulle dirette inseguitrici.

Quest’oggi però l’assenza di Barbara Bujika, rimasta in Ungheria per un collegiale con la propria nazionale, ha pesato parecchio: una giocatrice del suo talento è in grado di spezzare gli equilibri in una gara vissuta sul fil di lana come quella odierna. Quest’assenza è venuta a pesare ancor di più sulle spalle di Vidovic nel momento in cui la sua sostituta, Silvia Favini, è dovuta uscire dalla piscina per il terzo fallo grave commesso. L’esplusione di Favini ha infatti segnato la chiave di volta dell’incontro: senza di lei la Von ha giocato i restanti dieci minuti senza un centroboa, ed ha pertanto accusato il colpo in fase offensiva.

La gara si mette subito male per Mendozza e compagne, che vanno sotto fino al 5-2, prima di segnare la rete del 5-3 che le riavvicina un po’ alle padrone di casa in chiusura di quarto. La reazione delle varesine non si fa però attendere, e così nel secondo quarto la squadra di Vidovic ricambia il favore con un parziale di 3-5 che le porta sull’8-8. In evidenza intanto c’è Sara Giraldo, che chiuderà la serata con uno splendido poker, purtroppo non sufficiente per vincere.
Nella terza frazione la Von si porta avanti ed al 24’ di gioco conduce 10-11, ma la mancanza di un centroboa e qualche imprecisione al tiro iniziano a farsi sentire. Mendozza si fa parare un rigore da Agosta e la Rari Nantes, autrice di una gara sontuosa, inizia a crederci sempre di più. Riesce così nel periodo conclusivo a concludere la propria rimonta prima del sorpasso finale a 2’ dalla fine: l’arbitro Saeli decreta un tiro dai cinque metri che Bologna non sbaglia portandosi così sul 13-12.

Varese ha un paio di occasioni per impattare in doppia superiorità numerica ma le spreca abbastanza malamente. Onore a Bologna, che lotta strenuamente con la propria Bujika (Viktoria). Varese, senza Barbara, incassa una sconfitta che risulta meno dolorosa in chiave playoff grazie ad un altro 13-12: quello con cui il Plebiscito Padova sconfigge Rapallo.

Rari Nantes Bologna – Varese Olona Nuoto 13-12 (5-3; 3-5; 2-3; 3-1)

Bologna: Agosta, Stortoni, Gambardella, Parma 2, Raimondo 1, Mannino, Ghillani 1, Dal Fiume 3, Nuccio, V. Bujika 1, Oriandi 1, Vasileva 4, Fantasia. All. Posterivo.
Varese: Stasi, Honig 1, Masip 2, Murè, Bordiga, Maugeri 2, Baruffato, C. Bosco 1, Giraldo 4, Cantone, Mendozza 1, Favini, Motta 1. All. Vidovic.
Arbitro: Saeli
Note. Sup B 6/11, V 6/12. Uscite per limite di falli Favini (V) nel terzo e Fantasia (B) nel quarto. Agosta (B) ha parato un rigore a Mendozza nel terzo tempo. Spettatori 100 circa.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Gennaio 2008
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