Busto e Malpensa viste da Palazzo Gilardoni
Vertice tra i capigruppo e il sindaco Farioli: "scindere la questione dell'aeroporto da quella di Alitalia"
In vista degli Stati Generali sulla questione Malpensa convocati nel pomeriggio di oggi dal presidente della Provincia Marco Reguzzoni, il sindaco Gigi Farioli ha riunito i capigruppo del Consiglio Comunale.
Un incontro "utile e proficuo" in cui si sarebbe evidenziato un sostanziale accordo su alcuni nodi fondamentali, riferisce Palazzo Gilardoni.
In particolare, "identità di vedute è stata espressa sulla necessità assoluta che la città, individuata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti come città leader del sistema territoriale denominato Hub Malpensa e Corridoio V e che proprio in funzione di questa indicazione ha ricevuto finanziamenti per realizzare il piano strategico di area vasta e il piano della mobilità, non possa restare a guardare ciò che sta succedendo in merito al caso Malpensa".
Accordo pieno anche sull’importanza di un monitoraggio della situazione e dell’avvio di un percorso che accompagni le scelte future, come più volte sottolineato dal sindaco. "Un percorso in cui Busto sia protagonista e in cui emerga con chiarezza che lo sviluppo di questo territorio è stato ed è condizionato dall’esistenza e dallo sviluppo di Malpensa".
I gruppi consiliari "hanno ribadito quindi come sia assolutamente indispensabile scindere la questione Malpensa da quella di Alitalia". Idea comprensibile, di fronte al rischio per l’occupazione e l’attività dell’aeroporto, ma che richiede o la marcia indietro della compagnia di bandiera rispetto al proprio piano industriale, o il subentrare – auspicabile – di altri e solidi vettori interessati a Malpensa.
Questo il parere dell’amministrazione: "Busto si trova al centro di un quadro di sviluppo che rischia di essere messo in grave pericolo: il nocciolo della questione non è dunque salvare Alitalia, bensì evitare che un sistema imprenditoriale e lavorativo che ha progettato il suo futuro e il suo sviluppo su determinati presupposti venga messo in crisi da decisioni inopportune. Anche perchè Malpensa, lo dicono i dati, ha dimostrato di essere in grado di crescere, nonostante le difficoltà e la mancanza di interesse a farla decollare come hub".
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