Varese, tre lampi nella nebbia

Varese-Pro Vercelli 3-0. Dopo un primo tempo alla pari i biancorossi di Sannino abbattono i piemontesi. Reti di Gambadori, Grossi e Del Sante, ora è zona playoff

Cielo grigio su, biancorosso giù. In un Franco Ossola avvolto da nebbia e freddo il Varese di Sannino muove la classifica per la nona domenica consecutiva e fa altri tre passi avanti nella sua risalita verso la zona playoff. Tre sono anche le reti realizzate con cui viene risolto il match contro la storica rivale Pro Vercelli, tutte arrivate nella ripresa quando la nebbia lascia qualche spazio per godersi le geometrie e la grinta di Lepore e compagni, un po’ offuscati nei primi 45’ di gioco. Il finale è – come giustamente ricorda Sannino – divario troppo ampio per gli ospiti, costretti a schierarsi con un undici largamente rimaneggiato. In campo, alla lunga, le difficoltà sono emerse in modo netto. Ciò comunque non sminuisce un successo pienamente meritato per un Varese che ha un sogno e che continua a portarlo avanti domenica dopo domenica con il piglio della grande. Ora in classifica è stato agganciato il treno a quota 21 che vale il quinto posto seppur insieme ad altre quattro squadre: per oggi missione compiuta.

 

CALCIO D’INIZIO – Riflettori accesi al Franco Ossola, non per il prestigio dell’incontro tra Varese e Pro Vercelli bensì per un nebbione clamoroso che mette anche in dubbio il fischio d’inizio. Si gioca con pallone giallo, non per questo però più visibile. Il Varese è in campo con la formazione prevista, senza Tripoli e Crocetti e con Gambadori esterno destro a centrocampo. Piemontesi senza molti titolari, con la coppia centrale di difesa composta dagli ex biancorossi Bandirali e La Marca. Il biondo ex capitano è arretrato da Motta per mancanza di alternative.

 

IL PRIMO TEMPO – Il Varese ci mette una ventina di minuti a prendere le misure della Pro, prima di cominciare a premere. Randazzo è chiamato a un paio di prese a terra e soprattutto a una deviazione in corner per una bella inzuccata di Del Sante su preciso cross di Lepore. Al 33’ è lo stesso fantasista pugliese a far gridare al gol su gran numero di Del Sante sulla destra; la rete si gonfia ma dall’esterno, perché il pallone sibila a filo del palo. La risposta vercellese sta tutta nei tre angoli consecutivi intorno al 40’ sui quali però la retroguardia del Varese non corre rischi. Curioso e contestato il fischio che chiude le ostilità, arrivato mentre Lepore si apprestava a battere un corner. Ciò non inficia l’ottima direzione della terna arbitrale.

 

LA RIPRESASannino si toglie pure la cuffia (dopo giaccone e sciarpa) per provare a dare la scossa ai suoi e il solito Del Sante ci prova con un destro che finisce alto. Al 7’ però il Varese centra il bersaglio con Gambadori, fino a quel momento non troppo incisivo: Lepore vede la difesa ospite sbilanciata e passa il pallone al centrocampista marchigiano che controlla e trafiggere Randazzo. Sannino può finalmente esultare, batte un cinque all’Alfredo sulla sua carrozzina e si rimette il cappotto. La Pro riprova a mostrarsi con i soliti corner infruttuosi e al 17’ viene di nuovo trafitta con il gol del raddoppio, questa volta a opera di Pablito Grossi. L’invenzione stavolta è di Pisano che sulla propria tre quarti con un gran colpo di tacco sventa un pericolo e nel contempo serve Grossi poco oltre il centrocampo. Il numero nove biancorosso fila verso l’area e trova l’angolo giusto per la seconda rete. Ce ne sarebbe una terza quando Del Sante ribadisce in gol una respinta di Randazzo, ma il guardalinee fa annullare (pare giustamente) per fuorigioco.
Motta si gioca anche l’ultima carta, il giovane Mirto ma serve a poco. Il Varese finisce con un minuto di torello sottolineato dagli “Olé” del pubblico e interrotto solo dal doppio intervento di Randazzo su Lepore e Del Sante. La gente sta per lasciare lo stadio e godersi una cioccolata calda, quando Grillo entra in area a tutta velocità e viene messo giù. Rigore in tempo di recupero, palla affidata a Del Sante e tiro che spiazza il portiere: è il timbro in calce a una gara che vale il nono risultato positivo per il Varese.

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Varese – Pro Vercelli 3-0 (0-0)

 

Marcatori: Gambadori (V) al 3’ st, Grossi (V) al 17’ st, Del Sante (V) su rig. al 46′ st

 

Varese: Moreau; Pisano, Bernardini, Camisa, Milanese; Gambadori, Silva (Dos Santos dal 36’ st), Casisa (Mautone dal 14’ st), Lepore; Grossi (Grillo dal 28’ st), Del Sante. All. Sannino. A disp.: Lorello, Palazzo, Moretti, Fiumicelli.
Pro Vercelli: Randazzo; Mariani, Bandirali, La Marca, Ambrosoni; Carini (De Toma dal 17’ st), Teoldi, Magrin (Mirto dal 31’ st), Antonioni (Bettini dal 17’ st); Lobosco, Chiaretti. All. Motta. A disp.: Lancini, Ciolli, Largana.
Arbitro: Soricaro di Barletta (Schembri, Pulcini)

Note. Giornata nebbiosa e molto fredda, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Chiaretti, Grillo, Teoldi. Calci d’angolo: 8-3 per la Pro. Spettatori: 1.200 circa.

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Pubblicato il 30 Novembre 2008
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