Cgil, migliaia in corteo, “la crisi appartiene a tutti”
Cinquemila persone, secondo gli organizzatori, hanno attraversato la città in occasione dello sciopero generale
Lavoratori di aziende che tagliano, ma anche di quelle che ancora non sono state toccate dalla crisi. Immigrati, studenti, pensionati e numerosi non iscritti alla Cgil. In migliaia sono scesi in piazza a Varese questa mattina, 12 dicembre, dandosi appuntamento a partire dalle 9.30 in piazza Repubblica. Cinquemila in tutto, secondo le notizie che venivano dal palco, forse qualcuno di meno ad un rapido colpo d’occhio, ma la partecipazione è stata comunque al di sopra delle aspettative. Forse perché lo sciopero generale di oggi non è stato organizzato solo contro la crisi economica, “ma anche per difendere l’occupazione, il potere d’acquisto dei salari, la giustizia sociale e la democrazia sindacale”, come specificarono gli organizzatori della Cgil qualche giorno fa.
In molti erano i non iscritti al sindacato: a testimonianza di questo, oltre ai numeri, anche lo slogan che si è sentito in corteo: “La crisi appartiene a tutti”.
Soddisfatta Elena Lattuada segretario regionale della Cgil e a Varese per la relazione finale: “Straordinaria partecipazione anche al di fuori della Cgil”
(seguono aggiornamenti)
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