L’anno nuovo comincia con i saldi

Al via sabato 3 gennaio, con anticipo record rispetto agli anni passati, la stagione dei saldi in Lombardia. Ma in Basilicata, Campania e Friuli negozi in sconto già da oggi

Mai così presto. I saldi in Lombardia – e un po’ in tutta Italia – cominciano quest’anno a ridosso del Capodanno.
In tempi in cui una volta i negozi erano "chiusi per inventario": quest’anno invece i saldi sono già partiti oggi, 2 gennaio, in Basilicata, Campania e Friuli e da domani anche nella nostra regione.

Insieme alla Lombardia partiranno anche i saldi di Calabria, Liguria, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Sicilia. Gli ultimi a partire saranno invece Abruzzo e Valle d’Aosta la prossima settimana, sabato 10.

Gli esperti concordano nel prevedere un periodo «gelido» per i consumi, dopo già il crollo delle vendite natalizie. «Nonostante il previsto aumento del 5% dei consumatori che usufruiranno dei saldi, i consumi saranno ridotti all’osso e, rispetto alla scorsa stagione, la spesa delle famiglia calerà del 12,5%, attestandosi sui 120 euro di media, 15 euro in meno dello scorso anno» ha spiegato il presidente dell’associazione di consumatori Adoc Carlo Pileri.

In particolare, secondo l’associazione, andrà male l’abbigliamento di media-bassa qualità (-30%), che soffre la concorrenza di outlet e centri commerciali, e le calzature (-10%). Perdite più contenute per l’abbigliamento sportivo (-2%), e per quello di marca (-6%). Federconsumatori, Adusbef e Codacons prevedono che le spese per saldi crolleranno del 30% e che le famiglie sborseranno per gli acquisti scontati in media 317 euro (122 euro pro capite).

Più ottimista invece la Confcommercio: secondo le previsioni elaborate dal suo Centro Studi, ogni famiglia spenderà in media poco meno di 450 euro per abbigliamento e accessori con un acquisto medio di prodotti a saldo per persona di 173 euro. Il valore complessivo dei saldi si aggirerà intorno ai 6,8 miliardi di euro con un’incidenza del 19,5% sul fatturato annuo del settore.

Anche a Varese i consumi di fine anno sono stati davvero limitati: «Un dicembre così è stato il peggiore di questi ultimi anni – spiega Giorgio Angelucci, presidente Uniascom e Ascom Varese – I consumatori sono stati molto oculati nelle spese con una scarsissima propensione agli acquisti, una ripresina si è avvertita negli ultimi giorni ma insufficiente comunque per ridare fiato alle vendite». Il segno negativo delle vendite autunnali ha però fatto sì che si accumulassero giacenze di magazzino consistenti «E che ora si rivelano una buona occasione per le promozioni in saldo. Ma attenzione – precisa Angelucci – a non farsi abbagliare da una scontistica elevata che, spesso, nasconde prodotti di scarsa qualità o di vecchie collezioni».

Per questo in provincia di Varese ancora una volta partirà "Saldi Chiari", l’iniziativa dei Sindacati Provinciali di Abbigliamento e Calzature di Uniascom Varese a tutela del consumatore quale garanzia della trasparenza delle svendite stagionali. I commercianti che ne espongono il marchio si impegnano infatti a rispettare alcune regole ritenute fondamentali per garantire acquisti sicuri della merce scontata. Qua sotto c’è il "decalogo", seguito dal calendario 2009 dei saldi.

Le regole di Saldi Chiari
– l’accettazione del pagamento con carte di credito
– l’impegno a sostituire o a rimborsare entro otto giorni dall’acquisto o, comunque nel termine più breve possibile, i capi che presentano gravi vizi occulti,
– il diritto del consumatore alla prova dei capi di abbigliamento (esclusa la biancheria intima),
– l’uniformità dei prezzi per le catene di negozi che effettuano vendite di fine stagione o saldi,
– l’esposizione di un cartello che indica il costo e la possibilità di adattare o riparare i capi di abbigliamento,
– l’obbligo di esporre il decalogo ben visibile nel punto vendita

Il calendario 2009 dei Saldi

ABRUZZO
10 Gennaio – 10 Marzo 2009
11 Luglio – 8 Settembre 2009

BASILICATA
2 gennaio – 2 marzo 2009
10 luglio – 10 settembre 2008

CALABRIA
3 gennaio – 28 febbraio 2009
4 luglio – 31 agosto 2009

CAMPANIA
2 gennaio 2009 per 90 giorni
2 luglio 2009 per 90 giorni

EMILIA-ROMAGNA
3 gennaio 2009 per due mesi
4 luglio 2009 per due mesi

FRIULI VENEZIA GIULIA
2 gennaio – fine marzo 2009
5 luglio – 30 settembre 2008

LAZIO
3 gennaio 2009
5 luglio – agosto 2008

LIGURIA
3 gennaio 2009
10 luglio 2009

LOMBARDIA
3 gennaio – 4 marzo 2009
4 luglio 2009

MARCHE
6 gennaio – 1 marzo 2009
7 luglio – 1 settembre 2009

MOLISE
7 gennaio -7 marzo 2009
10 luglio – 10 settembre 2009

PIEMONTE
3 gennaio – 27 febbraio 2009
1 luglio – 25 agosto 2009

PUGLIA
3 gennaio – 28 febbraio 2009
4 luglio – 15 settembre 2009

SARDEGNA
8 gennaio – 8 marzo 2009
8 luglio – 8 settembre 2008

SICILIA
3 gennaio – 15 marzo 2009
11 luglio – 15 settembre 2009

TOSCANA
7 gennaio – 7 marzo 2009
12 luglio 2009

UMBRIA
7 gennaio 2009
7 luglio 2009

VALLE D’AOSTA
10 gennaio – marzo 2009
10 luglio – 30 settembre 2008

VENETO
4 gennaio 2009
5 luglio 2009

PROVINCIA DI BOLZANO
7 gennaio 2009 nella maggior parte dei comuni dei distretti di Bolzano, Merano e Burgraviato, Valle Isarco, Val Pusteria e Val Venosta fino al 21 febbraio 2009.
Inizieranno il 7 febbraio nei comuni turistici di Tires, Castelrotto, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Sesto, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara, fino al 21 marzo 2009.
Dal 7 marzo al 4 aprile 2009 comuni di Resia e San Valentino alla Muta. Stelvio e Maso Corto dal 23 marzo al 30 aprile 2009.
Nei distretti di Bolzano, Merano e Burgraviato, Valle Isarco, Val Pusteria e Val Venosta i saldi estivi inizieranno il 15 luglio fino al 29 agosto 2009.
Nei comuni di Renon, Tires, Fiè, Castelrotto, Ortisei, S. Cristina, Selva Gardena, Sesto, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia e Corvara dal 22 agosto al 3 ottobre 2009, nei comuni di Stelvio e Maso Corto dal 20 agosto al 24 settembre 2009.

PROVINCIA DI TRENTO
7 gennaio 2009
15 luglio – 29 agosto 20098

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Gennaio 2009
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