Per la Pro Patria è un pareggio che sa di beffa
Allo Speroni la Sambenedettese raggiunge i tigrotti in pieno recupero con un gol dell'ex Cammarata. Non basta la rete di Correa. Il Cesena vince e si porta a più due sui biancoblu, a una giornata dalla fine. Lerda: «Troppi errori, ma meritavamo di più»
La Pro Patria pareggia 1-1 in casa contro la Sambenedettese e viene staccata in classifica dal Cesena, vittorioso sulla Cremonese, a un solo turno dalla conclusione della stagione regolare. Dopo un primo tempo "chiuso", la ripresa ha offerto grandi emozioni. Il vantaggio bustocco di Correa è stato vanificato in pieno recupero dall’ex Cammarata, bravo a sfruttare una grave amnesia collettiva della difesa biancoblu. I tigrotti hanno vanificato più volte la possibilità di raddoppiare in particolare con Mosciaro, sottolineando l’importanza delle assenze di Do Prado e Fofana.
Anania e compagni ospitavano per la penultima di campionato la Sambenedettese e dovevano assolutamente ottenere i tre punti per poter mirare con decisione alla promozione diretta. La Samb aveva bisogno di punti per uscire da una situazione di classifica che li vedeva invischiati nella zona calda dei play out. Prima del match i tigrotti condividevano il primo posto in graduatoria con il Cesena e aspettavano buone notizie dalla Romagna, sperando in un colpaccio della Cremonese.
FISCHIO D’INIZIO – Mister Lerda deve cambiare formazione e modulo per far fronte alle defezioni di Fofana e Do Prado e schierava Mosciaro come punta, avanzando Music sulla linea offensiva. Gli ospiti si affidavano alla coppia offensiva formata da Pippi e Titone per cercare di graffiare, lasciando l’ex Cammarata in panchina. Lo Speroni si è vestito a festa per il match; coreografie e canti hanno accompagnato la gara, accogliendo l’appello di Lerda che aveva chiesto in settimana di riempire le tribune.
IL PRIMO TEMPO – Comincia subito in maniera frizzante il confronto, con la Sambenedettese che non si fa intimorire e cerca di rendersi pericolosa al 9′ con Titone con un destro da dentro l’area dopo uno slalom, ma la sua conclusione è poco angolata e Anania ha gioco facile nel bloccare a terra. La prima azione veramente pericolosa della Pro arriva al 16′ con uno spettacolare scambio al volo tra Mosciaro e Correa, con l’attaccante che sfiora il palo dai 20 metri. La contesa offre un buon ritmo e ribaltamenti veloci di fronte, ma poche azioni veramente concrete. Mosciaro in attacco si impegna, ma palesa i limiti di non essere un bomber di ruolo. Con l’avanzare dei minuti gli ospiti si chiudono e la Pro prende il sopravvento territoriale, ma gli attacchi rimbalzano continuamente contro la linea difensiva rossoblu.
IL SECONDO TEMPO – Prova a cambiare l’assetto dei suoi Lerda sostituendo Pisani al posto di Bruccini e riportando Music come laterale di difesa. Al 18′ Mosciaro spreca una colossale occasione spedendo a lato di testa la deviazione su un cross col contagiri di Dalla Bona dalla sinistra. L’errore sveglia i tigrotti che cominciano l’assalto alla porta avversaria che si conclude fino al gol del vantaggio di Correa al 24′, abile a risolvere di sinistro una mischia insaccando da due passi. Prova una timida reazione la Samb al 32′ con un tiro dai 25 metri di Traidi che mette in serie difficoltà Anania, bravo a volare all’incrocio e bloccare in volo. Al 42′ Mosciaro potrebbe raddoppiare, ma a tu per tu con il portiere non riesce ad angolare la conclusione e il suo destro incoccia sul corpo di Marconato in uscita. Al 48′ la Sambenedettese gela lo Speroni trovando il gol del pareggio proprio con l’ex Cammarata che sfrutta un liscio collettivo della difesa biancoblu per superare Anania con un diagonale mancino. La Pro si lancia all’attacco e l’occasione buona capita ancora sui piedi di Mosciaro, ma il suo tiro di sinistro sbatte sulle gambe di Marconato e la mischia successiva non porta a nulla, con il diagonale di Correa che passa in mezzo all’area di porta senza trovare deviazioni positive.
Il gol dell’ex Cammarata spegne i sogni della Pro Patria, ora dietro di due punti dal Cesena a novanta minuti dalla fine della stagione. Troppo pesanti le assenze per i tigrotti, che senza vere punte non è riuscita a trovare la profondità ai suoi attacchi e Mosciaro ha forse sprecato troppe occasioni, compresa quella che poteva regalare la vittoria ai suoi all’ultimo respiro.
LE INTERVISTE
Il tecnico ospite Rumignani elogia la prova di sacrificio dei suoi giocatori: «Abbiamo studiato bene la partita e si è visto. Non è stato facile perché devo ammettere che abbiamo subito molto, ma oggi ho visto un collettivo unito in campo, una vera squadra compatta che ha conquistato un punto d’oro in casa di un’ottima formazione. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi che hanno saputo stringere i denti nei momenti difficili e trovare il gol nel recupero, dimostrando di non voler mollare mai. Con Fofana e Do Prado sarebbe stata un’altra partita, ma è difficile fare dei ragionamenti di questo tipo».
In casa Pro, Lerda non nasconde la delusione: «Un pareggio pesante, anche per come è arrivato. Abbiamo fatto fatica a trovare spazi, soprattutto nel primo tempo. Meritavamo di vincere, abbiamo avuto molte occasioni e le abbiamo sprecate. Le assenze non sono contate, vincevamo fino al 93′ e abbiamo gettato via un risultato positivo. Il colpo è stato duro, lavoreremo sulla testo più che sul fisico in vista di Padova. Sono stupito dell’atteggiamento della Sambenedettese che ha giocato la sua partita fino alla fine senza perdere mai la testa, anche dopo aver subito il gol».
Anche il bomber di giornata Correa ha l’amaro in bocca: «Sembrava quasi fatta, ma il calcio è così. Loro sono stati bravi a crederci fino alla fine, concretizzando il loro unico tiro in porta seriamente pericoloso. Manca una partita molto importante, speriamo che il Verona ci aiuti. Non è bello trovare un pareggio così, potrebbe incidere sulla condizione mentale, ma dobbiamo essere bravi e intelligenti ad arrivare a Padova con la mentalità giusta».
Pro Patria – Sambenedettese 1-1 (0-0)
Marcatori: Correa al 24′ st, Cammarata al 48′ st.
Pro Patria: Anania, Pisani (dal 1′ st Bruccini), Barjie (dal 16′ st Cusano), Dalla Bona, Urbano, Morello, Correa, Zappacosta, Melara (dal 33′ st Migliorini), Mosciaro, Music. All. Lerda.
Sambenedettese: Marconato, Lanzoni, Sirignano, Palladini, Moi, Caccavale, Forò (dal 22′ st Pietribiasi), Tinazzi, Pippi (dal 30′ st Cammarata), Traidi, Titone (dal 26′ st Morini). All.: Rumignani.
Arbitro: La Mura di Nocera (Messina e Mazzaferro).
Note: giornata primaverile, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Bruccini e Mosciaro per la Pro Patria. Forò, Sirignano e Morini per la Sambenedettese. Calci d’angolo: 12-3 per. Spettatori: 2346 (dato comunicato dalla società).
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.