“Come un uomo sulla terra”, l’inferno dei migranti in Libia

“Come un uomo sulla terra”. È questo il titolo del documentario del 2008 sui migranti africani che sarà proiettato, domenica 28 giugno alle 21.15 , a Cisliano nello Spazio Polivalente di via Vivaldi. L’ingresso è gratuito. Seguirà un dibattito con l’assessore alla Cultura Liviana Turla e la scrittrice e membro del Comitato Intercomunale per la Pace Elisabetta Galli .

L’iniziativa è promossa da diverse associazioni cattoliche e umanitarie in collaborazione con il Comune di Cisliano, nell’ambito della Campagna nazionale contro il razzismo “Non aver paura, apriti agli altri, apri ai diritti”.

Il documentario di Riccardo Biadene , Andrea Segre , Dagmawi Yimer , è una finestra sulle violenze di trafficanti e soldati libici ai danni di migliaia di donne e uomini africani che migrano verso l’Europa alla ricerca di una vita migliore. Spiega come la Libia controlla i flussi migratori, su richiesta e grazie ai finanziamenti di Italia ed Europa. Si inserisce in un progetto di Archivio delle Memorie Migranti che dal 2006 l’associazione Asinitas Onlus (www.asinitas.net) sta sviluppando a Roma in collaborazione con ZaLab (www.zalab.org), gruppo di autori specializzati in video partecipativo e documentario sociale.

“Come un uomo sulla terra” è stato prodotto da Marco Carsetti e Alessandro Triulzi per Asinitas Onlus e da Andrea Segre per ZaLab. Ha vinto 3 premi al SalinaDocFest, il Premio Don Luigi Di Liegro, è stato finalista al David di Donatello e ha ricevuto menzioni speciali in vari festival.