Stadio Speroni, adeguamento-sprint “pronto per fine settembre”

Se tutto procederà secondo i piani entro l'autunno dovrebbero essere approntate le modifiche di base: in particolare agli ingressi, adeguati alle nuove regole, e alla tribuna ospiti che sarà ampliata. In primavera una curva per una capacità complessiva fino a 7000 posti

Agesp Servizi corre. Corre come i ragazzi di Beppe Manari che si preparano ad una nuova stagione in Prima Divisione. Corre perchè lo stadio Speroni deve assolutamente essere risistemato per adeguarsi alle regole in vigore nel settore del calcio professionistico, fattesi via via più stringenti in tema di sicurezza. L’amministratrice delegata Maria Paola Reguzzoni, al timone in quota Lega di quello che è ormai somiglia a una sorta di "Comune bis" per le sue competenze, riferisce di aver già inviato il progetto dei lavori a Prefettura, Questura, Vigili del Fuoco e Coni per ottenere i vari "visti" necessari. «Siamo in attesa di risposta da questi enti, che ormai sento quasi quotidianamente, poi ci sarà da varare il progetto definitivo». Più che i tempi materiali per i lavori, che dovrebbero essere rapidi, inquietano quelli burocratici, con la politica già "in vacanza" per metà. E anche convocare una Giunta può diventare macchinoso in queste calde settimane. Si dovrà trovare il modo di arrivare a predisporre il bando per i lavori entro il mese d’agosto, riferisce Reguzzoni: e se tutto andrà bene, le opere essenziali e non rinviabili dovrebbero essere pronte entro fine settembre.

I lavori che Agesp Servizi dovrà far eseguire consistono, ricorda l’ad della patrimoniale comunale, nella messa in opera di tornelli e aree filtro all’ingresso, di telecamere di sicurezza e nel cablaggio dello stadio, nonchè nell’ampliamento della tribuna ospiti con un prefabbricato metallico capace di altri 450 posti a sedere circa. Sarà ricavata anche un cosidetto locale GOS (gruppo operativo sicurezza) a disposizione delle forze dell’ordine. Il tutto «sui 7-800.000 euro di spesa in lavori, più progettazione e IVA». Ad Agesp Servizi, lo ricordiamo, andrà il milione e mezzo già stanziato in bilancio dal Comune per gli interventi sullo stadio. Quelli urgenti saranno dunque affrontati con proprità massima, mentre «quelli per cui non c’è fretta» potranno essere rinviati alla primavera. In particolare si tratta dell’ampliamento con la costruzione di una vera e propria "curva" dietro la porta sul lato sud-ovest, verso gli impianti sportivi dell’Antoniana calcio. Col che lo Speroni avrebbe una capienza di ben 7000 posti, 2500 più di oggi. «Ci sarebbe voluta la serie B per riempirli tutti» sospira l’ad di Agesp Servizi, rinfocolando un dolore incancellabile per tutti i tifosi bustocchi.
Contando su un minimo d’elasticità da parte degli organi federali nell’applicazione delle norme, visto che molte altre realtà avrebbero analoghi problemi di adeguamento, la stagione casalinga dovrebbe (dovrebbe) poter partire senza problemi. A parte quelli immediati già verificatisi: anche la società dovrà fare la sua parte adeguando la biglietteria, tant’è che per il derby con il Gela si potrà acquistare il biglietto solo in prevendita: mancano gli strumenti per stampare i biglietti nominativi rchiesti dalle norme sulla sicurezza negli stadi. In ogni caso, l’Aurora Pro Patria 1919 dovrà darsi da fare a tutto campo: i tifosi hanno fame di buon calcio. E non avevano mancato di farsi sentire anche in consiglio comunale proprio sulla questione stadio, temendo… migrazioni forzose che, probabilmente, si potrà evitare.

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Pubblicato il 28 Luglio 2009
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