Via ai saldi, i consigli del Movimento Difesa del cittadino
Semplici regole per uno shopping senza sorprese
Un occhio al prodotto e l’altro al cartellino. E’ così che il Movimento difesa del cittadino (MDC) , associazione di tutela dei consumatori la cui sede provinciale ha sede a Gallarate, consiglia di affrontare le sedute di shopping .
Il suggerimento cade quanto mai opportuno, visto il prossimo avvio dei saldi , che nella nostra Regione si aprono il 4 luglio. Ma gli specchietti per le allodole luccicano in tutti i periodi dell’anno e non solo nelle boutique di moda, anche nei mercati e nella grande distribuzione.
Come difendersi? Per iniziare, ecco un utile vademecum per l’acquirente a caccia di saldi di fine stagione : «Innanzitutto bisogna ricordare che la legge nazionale obbliga il commerciante ad esporre, oltre al prezzo scontato, anche la tariffa originaria e la percentuale di riduzione applicata . Quando ciò non avviene, il consumatore viene di fatto privato del diritto di valutare la reale convenienza del prodotto in saldo ed è legittimato a richiedere al commerciante le opportune informazioni», spiega la presidente della sede varesina di MDC Maria Teresa Vaccaro .
Inoltre, va tenuto presente che il negoziante ha l’obbligo di ritirare la merce difettata , anche se venduta in saldo: «l’importante è conservare lo scontrino e recarsi al più presto al punto vendita» precisa Vaccaro.
Sotto la lente di ingrandimento del distaccamento varesino di MDC sono finiti anche i mercati. Denuncia la presidente di MDC Varese: «Ci siamo accorti che, tra le bancarelle della nostra provincia, le situazioni irregolari sono più frequenti e, spesso, in qualunque periodo dell’anno e con un’ampia trasversalità di generi, dall’alimentare all’abbigliamento, i prezzi non vengono proprio esposti ». Per questo l’associazione ha deciso di monitorare le abitudini degli ambulanti del territorio in vista dell’avvio di eventuali iniziative di contrasto al fenomeno.
I censori varesini delle irregolarità commerciali non risparmiano nemmeno la grande distribuzione : «Attenzione alle iniziative straordinarie , che spesso, attraverso sapienti tecniche pubblicitarie, attirano frotte di consumatori convinti di mietere buoni affari» avverte la presidente di MDC Varese, che continua: «Per legge, le vendite straordinarie possono essere attivate solo tre volte l’anno e per un massimo di 50 prodotti per volta e il supermercato è tenuto a comunicarne l’avvio all’ufficio comunale competente, che ha il compito di verificarne la regolarità. Spesso, tuttavia, il distributore elude il limite normativo distribuendo senza preavviso volantini pubblicitari che riportano slogan come “vendita al costo”, “al prezzo” o “ sottoprezzo ” . Sono frasi prive di senso, ma capaci di indurre confusione nel consumatore , convinto, magari, di ricevere un’offerta vantaggiosa, quando in realtà non è raro che il prodotto in vetrina non sia affatto scontato », accusa Vaccaro.
In conclusione, MDC consiglia occhi aperti e acquisti consapevoli. Meglio essere coscienti dei propri diritti prima di aprire il portafogli, e non solo in tempo di saldi.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.