I numeri raccontano Varese nell’anno della crisi

Una sintesi dei dati e degli indici contenuti nella ricerca pubblicata dalla Fondazione La Sorgente Onlus promossa dalle Acli. Quello che la nostra provincia sta attraversando e ha attraversato negli ultimi mesi

Da una parte la crisi dall’altra i cambiamenti che la popolazione sta vivendo. La ricerca pubblicata dalla Fondazione La Sorgente Onlus cerca di raccontare con indici e interviste quello che la nostra provincia sta attraversando. 
La popolazione – I dati relativi alla demografia sono significativi: indicano un invecchiamento costante della popolazione: oltre il 20% della popolazione ha superato i 65 anni di età. Questo innalzamento dell’età e l’aumento percentuale delle persone non attive è solo parzialmente compensato dal fenomeno dell’immigrazione dall’estero, che ha visto crescere il numero di stranieri presenti in provincia dai 23mila del 2001 agli oltre 56mila dello scorso anno. 

L’economia – La nostra provincia ha un PIL pro capite tra i più alti d’Italia: 28.758 euro annui contro i poco più di 26mila Euro di media nazionale. La grande apertura al mercato mondiale e all’esportazione rappresenta una vera e propria vocazione per questo territorio ma il dato non è stato immune dalle difficoltà affrontate dall’economia generale: le esportazioni nel 2008 avevano un valore complessivo di 9,254 miliardi di euro, il 2,5 del totale del sistema-Italia, ma nel primo quadrimestre del 2009 l’export è crollato dell’8,8%. Una riduzione comunque inferiore alla media lombarda (-22,9%) e italiana (-24,4%). Ma nella vocazione internazionale si trova anche la speranza di una ripresa più rapida, quando si uscirà dalla crisi, come sottolineato in alcune delle interviste che chiudono la ricerca della Fondazione.

L’occupazione – Prima della crisi, i dati sulla disoccupazione erano tra i più bassi d’Italia: solo il 2,9 per mille, a fronte di una media nazionale del 6,1. Ancor più indicativo il dato sulle persone in cerca di lavoro: 11mila a fronte di un totale di 156mila in Lombardia. Il tasso di occupazione si attestava nel 2007 al 67,9%.

A questo quadro, però, si contrappone la riduzione delle assunzioni nel 2009: la domanda di lavoro si è ridotta in un anno del 38%, in particolare nelle aziende di piccole dimensioni.
Ai dati che fotografano l’andamento della domanda di lavoro si accompagna l’esplosione della cassa integrazione guadagni, sia ordinaria che straordinaria: la richiesta di cassa ordinaria è cresciuto da 2 milioni 374mila ore del primo semestre del 2008 ai 14 milioni e 164mila del primo semestre di quest’anno. La cassa straordinaria è cresciuta dai poco più di 3 milioni di ore dei primi 6 mesi del 2008 a 6 milioni 823mila ore del periodo gennaio-giugno del 2009. I lavoratori in mobilità sono cresciuti da 550 nei primi due mesi del 2008 a 910 dello stesso periodo di quest’anno. Il dato riguarda più gli uomini (59,30%) che le donne, mentre quasi un terzo del totale dei lavoratori in mobilità è concentrato nella fascia di età dai 36 ai 45 anni. I lavoratori che hanno di fronte ancora dai 15 ai 25 anni prima della pensione.  

Per ricevere la ricerca completa (parte statistica e interviste) è possibile contattare le Acli di Varese all’indirizzo aclivarese@aclivarese.it oppure allo 0332.281204

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Pubblicato il 07 Ottobre 2009
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