La compagnia aerea Olympic licenzia tutti i suoi dipendenti in Italia

E’ giunta ai sindacti del settore aeroportuale la comunicazione formale che la compagnia aerea greca Olympic Airlines chiuderà la sua attività, che sarà assorbita e riaperta da una nuova compagnia denominata Olympic Air. A seguito di questa decisione in Italia verranno licenziati 34 dipendenti divisi tra 21 a Roma e 13 a Milano.

 

«E’ una modalità che ricorda da vicino quella seguita da Alitalia, ma che invece che prevedere un assorbimento, anche parziale, di personale, sulla base della nuova attività, ha previsto l’azzeramento degli attuali dipendenti, scegliendo di avviare una ricerca di personale da assumere ex novo – attacca Nino Cortorillo, segretario regionale della Filt Cgil -. Ovviamente in numero non conosciuto ed a condizioni economiche date a neo assunti. L’attuale personale andrebbe in mobilità, senza nemmeno la certezza di una copertura economica. Ricordiamo che si tratta, nella quasi totalità, di personale con molti anni di anzianità aziendale e certamente con una forte difficoltà ad essere riassorbito in un settore fortemente in crisi. Si tratta in tutta evidenza di un escamotage, per non dire truffa, compiuto ai danni dei lavoratori, ma anche ai danni dell’Inps. Infatti, nonostante l’attività della nuova compagnia sia sostanzialmente analoga a quella precedente, si sbattono fuori dall’impresa 34 lavoratori e si scarica l’eventuale costo sociale sulla collettività. Se questa decisione di Olympic non fosse accompagna da un piano di riassunzioni nella nuova compagnia e da ammortizzatori sociali certi per gli eventuali esuberi, siamo pronti a tutte le iniziative , anche legali, che impediscano che questa compagnia venga risanata scaricando i costi sociali sui lavoratori e sulla collettività».