Un anno di solidarietà locale e internazionale nel bilancio del Cesvov
Il Centro di servizi per il volontariato ha presentato a villa Recalcati il bilancio dell’attività per l’anno 2008
È stata presentata, lunedì 21 dicembre, la quinta edizione del bilancio sociale del Cesvov, Centro di servizi per il volontariato della provincia di Varese. Il bilancio sociale, a differenza di quello di esercizio, non propone solo numeri e conti economici, ma fornisce l’idea di quanto è stato fatto dall’associazione durante il periodo preso in esame. Uno strumento di comunicazione particolare e trasparente, una sorta di cartina di tornasole per comprendere anche quali sono le esigenze e i bisogni del volontariato e dell’associazionismo.
«Questo è il primo bilancio sociale del presidente del Cesvov Guido Ermolli – ha esordito Christian Campiotti, assessore provinciale alle Politiche sociali -. In questo documento, che si riferisce al 2008, si trovano gli impegni, le strategie e gli obiettivi dell’associazione, sia realizzati che ancora in corso. È un grande piacere per me essere coinvolto in questo progetto, che dimostra la crescente sinergia tra la Provincia e il Cesvov».
Guido Ermolli ha poi aggiunto che «questa è una buona fotografia di ciò che è stato fatto, e che sottolinea la buona riuscita di importanti progetti. Ad esempio il servizio civile europeo, dedicato ai giovani, che è in continua crescita. Secondariamente, finalmente nel 2008 è stata aperta la “Biblioteca del sociale”, che contiene millecinquecento testi di, per e sul sociale. Infine è importante citare il rinnovato impegno tra la nostra associazione e le scuole».
Il direttore del Centro di servizi, Maurizio Ampollini, ha poi proseguito spiegando nel dettaglio il documento proposto: «Il bilancio sociale è uno strumento che usiamo già da qualche anno, e che si sta diffondendo anche in aziende che hanno scopo di lucro. In questo modo possiamo rendere conto e ragione dei fondi che riceviamo. È un bilancio molto particolare, che relega i dati economici in appendice, e spiega soprattutto come si evolve la nostra attività. Questo non vuole però essere un momento auto celebrativo e autoreferenziale, ma un confronto serrato con gli altri per migliorarci sempre di più. Purtroppo però bisogna anche dire che il Cesvov, come tutti, abbiamo risentito della crisi economica: i tagli ai finanziamenti sono stati del 25% per quest’anno, mentre si prevede un ulteriore taglio del 36% nel 2010».
Infine Ampollini ha ricordato che questo è l’ultimo bilancio sociale di validità annuale: «Il prossimo sarà redatto per l’intero mandato del presidente Ermolli. Sarà dunque un bilancio triennale, che coprirà il 2009, 2010 e 2011».
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