Pisano-Gheller, terzini contro
I due difensori laterali destri si affronteranno domenica nel corso di Varese-Novara e rappresentano il presente e il passato biancorosso. Ecco come si preparano alla partitissima
C’è un’interessante sfida nella sfida in Varese-Novara di domenica 28 al Franco Ossola. È quella tra i due terzini destri, Eros Pisano e Mavillo Gheller, presente e passato della difesa biancorossa e giocatori chiave negli schieramenti di Sannino e Tesser.
PISANO: «TRANQUILLI MA CONVINTI» – Dopo aver scontato la squalifica che non gli ha permesso di scendere in campo a Pagani, Eros Pisano è pronto per indossare la maglia numero 2 per la partitissima. Nativo di Busto e frutto del vivaio biancorosso, ha trascorso una parentesi a Pisa in B prima di tornare ai piedi del Sacro Monte.
«Domenica sarà una partita sicuramente difficile. Il Novara è una squadra molto importante e ha dimostrato fino a questo momento di valere la testa della classifica, anche perché non ha mai perso. Ogni gara, però, è una storia a sé: noi lo sappiamo e vogliamo conquistare i tre punti e accorciare il gap che ci divide in classifica, dimostrando che anche noi meritiamo la parte alta della graduatoria». In maglia azzurra domenica giocherà Mavillo Gheller, suo predecessore a Masnago: «Non lo conosco personalmente ma so che ha in città ha un’ottima reputazione ed è ancora molto legato alla piazza avendo lasciato un buon ricordo di sé, ma in campo non si può guardare in faccia a nessuno».
Intanto il Varese continua la preparazione per domenica. «Stiamo lavorando con molta calma: non vogliamo sprecare energia prima del fischio d’inizio altrimenti ci sarebbe poi il rischio di scendere in campo scarichi. La domenica si deve affrontare la gara con la giusta tensione: speriamo poi di avere una grossa mano dal pubblico, lo aspettiamo numeroso e speriamo si crei una bella cornice, degna della sfida». Pisano chiude con una considerazione sulla condizione propria e della squadra: «Mi fanno piacere i complimenti e lavoro ogni giorno per migliorare insieme a tutto il Varese. Se gioco bene è merito del gruppo, perché quando tutti girano come si deve la squadra può raggiungere gli obiettivi, individuali e collettivi».
GHELLER: «SPERIAMO DI FESTEGGIARE INSIEME» – Il Franco Ossola è stato la sua casa per parecchio tempo, ma domenica Mavillo Gheller sarà un fiero avversario del Varese e non tirerà certo indietro la gamba. Anche per questo il difensore nato anch’egli a Busto e in biancorosso per ben sette campionati, è ancora oggi rispettato da queste parti nonostante manchi da Masnago da quasi dieci anni. «La partita di settimana scorsa, il pareggio interno che abbiamo colto contro la Pro Patria, non è stata certamente negativa. È vero che non abbiamo vinto in casa, però siamo riusciti a rimontare uno svantaggio contro una buona squadra. Siamo usciti carichi dal match contro i tigrotti». Il Novara ha cambiato molto nel corso della stagione, e ha aggiunto anche giocatori del calibro di Ventola, ma Mavillo non vede particolari dualismi nella rosa a disposizione di Tesser: «Mi pare che la forza del nostro gruppo sia stata anche quella di accogliere tutti e di riformare ogni volta gli equilibri interni. Ci sono molti giocatori in grado di giocare titolare ma tutti stanno remando nella stessa direzione come dimostrano i risultati».
A Gheller scappa un sorriso quando gli si chiede quale partita "preferisce perdere", se proprio i biancoazzurri dovessero cadere in questo campionato. «Non fatemi dire certe cose. Facciamo che io voglio centrare l’obiettivo che ha il Novara, e che a fine anno sarebbe bello festeggiare insieme al Varese».
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