Trofeo Binda: Cantele sfida le stelle straniere
Scatta alle 13 di domenica la corsa di Cittiglio, prima tappa di Coppa del Mondo. La varesina, tra le favorite, non ha mai "colpito" in casa: sarà la volta buona?
Il grande giorno del Trofeo Binda è arrivato. Sulle strade tra Cittiglio, Valcuvia e Lago Maggiore si disputa oggi – domenica 28 – la prima prova inserita nella Coppa del Mondo di ciclismo femminile. Sabato sera le ragazze hanno cenato assieme prima di sfilare sul palco allestito al parco San Giulio (il PalaRana allestito alla stazione ha avuto problemi con il vento di venerdì): l’occasione per appassionati e addetti ai lavori di vedere gomito a gomito alcune delle grandi protagoniste del pedale rosa mondiale.
A Cittiglio l’attesa maggiore, e non può essere che così, è per Noemi Cantele: l’arcisatese corre su strade che conosce perfettamente ma sulle quali finora non ha mai trovato lo spunto giusto, un po’ per ordini di scuderia, un po’ per sfortuna (il meteo dell’anno scorso), un po’ perché le avversarie la conoscono e la marcano. Noemi però ci proverà senz’altro, anche per cogliere il primo centro con la nuova maglia della Columbia-Htc, con cui è in ritiro da lunedì.
Cantele non sarà l’unica varesina in corsa, visto che con la Fassa Bortolo c’è anche Valentina Carretta, che dopo un ottimo primo anno tra le "élite" (fu riserva azzurra a Mendrisio) vuole essere con le migliori anche ai livelli più alti con la maglia della Fassa Bortolo.
Le italiane possono contare anche su altre cicliste di primissimo piano a partire dalla campionessa iridata Tatiana Guderzo (Valdarno) e dalla nazionale sperimentale che presenta tra le altri la grande speranza Callovi e l’ex tricolore Lechner.
Ancora una volta però, sono le straniere le grandi favorite: il primo pronostico va ancora a Marianne Vos (foto), vincitrice nel 2009 e al via con la nazionale olandese. La Cervelo presenta l’accoppiata Pooley-Wild, la Columbia di Cantele può contare anche sulla tedesca Arndt mentre le svedesi Andreasson e Johansson guidano rispettivamente i team Lotto e Redsun. Vilajosana e l’eterna Pucinskaite sono le maggiori speranze per Spagna e Lituania mentre con le insegne della nazionale britannica c’è un altro mostro sacro come Nicole Cooke.
Insomma, tra le 150 iscritte, come si vede, c’è davvero il meglio di questa disciplina, e il fatto che la vincitrice si mette già addosso la maglia di leader di coppa è uno stimolo in più per fare bene.
La corsa (130 km) parte alle 13 dal Museo Binda, nei pressi della stazione di Cittiglio, e termina verso le 16,30 sul classico rettilineo in leggera salita di via Valcuvia; la Cycling Sport Promotion di Mario Minervino ha fatto tutto bene, ora tocca alle atlete rendere indimenticabile l’edizione 2010 del "Binda".
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.