Nube di cenere, blocco parziale dei voli anche martedì

A causa della cenere del vulcano islandese Enac ha chiuso gli aeroporti del Nord Italia fino alle 8 di martedì 20 aprile, ma numerose compagnie hanno cancellato voli fino al primo pomeriggio

Malpensa riapre i voli e in meno di due ore è costretta a chiudere di nuovo. Il primo aereo a partire da Malpensa era targato Air One, diretto a Catania alle 7.10. Seguito a ruota dagli altri: Napoli, Palermo e Bari e un volo Alitalia per Il Cairo. 6 i voli arrivati e 12 quelli partiti, prima della nuova chiusura, a causa di un bollettino metereologico avverso. La situazione dei cieli non migliora, la nube vulcanica islandese continua a bloccare i cieli che restano off limits per gli aerei in molti punti d’Europa e, soprattutto, nel nord Italia. E allora Malpensa chiude fino alle 8 di domani mattina, martedì 20 aprile. Lo ha comunicato l’Enac dagli altoparlanti dello scalo varesino. Disagi ci saranno anche per chi deve volare nella mattinata e nel pomeriggio di martedì 20 aprile: molti voli sono già stati cancellati fino al pomeriggio (tra gli altri, tutti quelli di easyJet sono stati cancellati fino alle 12.15): le informazioni sono presenti sul sito di Sea, società che gestisce lo scalo varesino, mentre le singole compagnie sui rispettivi siti hanno i format da compilare per avere i rimborsi.

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Lunedì 19 aprile migliaia di persone sono state colte di sorpresa dalla richiusura dello spazio aereo di Milano Malpensa: al momento l’annuncio della nuova decisione dell’Enac è stato dato dagli altoparlanti e dagli addetti alle informazioni dell’aeroporto e delle compagnie aeree. Code ci sono state soprattutto nell’area delle biglietterie del terminal 1 dove già da di mattina presto i viaggiatori erano in attesa di cambiare le prenotazioni saltate nei giorni scorsi o semplicemente di acquistare un nuovo passaggio aereo. Ai passeggeri rimasti in attesa all’aeroporto di Malpensa sono stati distribuiti sacchetti contenenti ciascuno due panini, una crostatina, della frutta e una bottiglietta d’acqua minerale. Sia a Malpensa sia a Linate, la Sea si sta preparando a fornire assistenza per la notte a chi si è fermato durante lo stop dei voli per la nube di cenere del vulcano islandese. La società di gestione degli scali di Milano informa che i servizi ai passeggeri saranno 24 ore su 24, con brandine e coperte a disposizione, punti ristoro aperti e assistenza garantita per i disabili. Le informazioni in tempo reale sono su monitor e sito web, mentre è attivo il call center Sea (02-232323). Il suggerimento per i viaggiatori è di contattare le compagnie aeree prima di recarsi in aeroporto.

Enac in una nota ha comunicato la chiusura fino alle 8 di domani, martedì 20 aprile: «A causa di un peggioramento registrato nel corso della notte dal Bollettino MetOffice sul movimento delle ceneri trasportate dall’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallaj”kull – si legge nel comunicato – l’Enac comunica di aver disposto nuovamente e con urgenza la chiusura dello spazio aereo del Nord Italia, da quota 0 a quota 22.000 piedi, dalle 9 antimeridiane odierne alle ore 8 antimeridiane (ora italiana) di domani martedì 20 aprile. Il provvedimento dell’Enac, analogamente a quanto disposto dalle altre autorità dell’aviazione civile dei partner europei – prosegue la nota – è stato assunto in base alle norme internazionali vigenti per la sicurezza del trasporto aereo e delle più recenti disposizioni aeronautiche adottate per fronteggiare l’emergenza determinata dall’attività vulcanica in Islanda, in particolare il “contingency plan” disposto dall’ICAO». Come detto però i disagi ci saranno anche per tutto l’arco della giornata e non è da escludere una nuova chiusura dello scalo.

Da Orio Ryanair ha annunciato che, "almeno fino all’ora di pranzo" di mercoledì 21 aprile, non riprenderà a volare da e per il Nord Europa, in particolare per l’Inghilterra e la Scandinavia. E mancano quindi aerei per molte altre rotte, anche per le destinazioni italiane e le principali destinazioni turistiche del Sud Europa.
L’Europa intanto riprende gradualmente i voli, anche se il continente resta diviso in due a causa della nube di ceneri che ancora persiste sui Paesi centro-settentrionali.
Lo spazio aereo della Germania resterà chiuso fino alle 20 di lunedì 19 aprile a causa della nube di gas vulcanici islandese. Lo ha annunciato l’ente tedesco per la sicurezza aerea Dsf sul suo sito.

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 19 Aprile 2010

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