Fermata la banda della bella ungherese
Tre rapinatori, tra i quali una bellissima ragazza magiara, sono stati arrestati dopo un colpo da 50 mila euro nell'area transiti: sono almeno altri otto i colpi riconducibili al terzetto
Prendevano di mira gioiellerie e boutique di lusso in tutta Europa. Una banda di rapinatori ungheresi è stata arrestata dalla Polizia di Frontiera di Malpensa: si tratta di tre persone, tutte di nazionalità ungherese, due uomini di 32 e 37 anni e una donna di 28 anni. Nella serata dello scorso 21 maggio nella zona transiti dell’area sterile dell’aeroporto di Malpensa hanno rubato merce per oltre 50 mila euro in un noto negozio di gioielleria e di articoli per scrittura: mentre una coppia distraeva la commessa, il terzo soggetto, mediante un passepartout, è riuscito a rubare la merce, tra cui una penna stilografica del valore di 18 mila euro.
La squadra investigativa della Polaria, immediatamente allertata, si è messa in contatto con svariate polizie europee e anche tramite Interpol ha acquisito foto e filmati relativi a furti della stessa tipologia in giro per l’Europa. Fattore chiave la notevole bellezza della donna del trio di ladri, la quale non è passata inosservata in ogni località dove è entrata in azione: è stato quindi individuato un terzetto di passeggeri provenienti dall’Ungheria, riconosciuto dal tassista che li ha accompagnati dopo il colpo a Malpensa alla stazione di Milano.
Le indagini hanno permesso di risalire alla donna, cittadina ungherese, sposata (ed in fase di separazione) con un facoltoso cittadino italiano, la quale era solita frequentare la zona della Versilia. I due uomini, pur avendo la residenza in Ungheria, sono risultati spostarsi spesso per l’Europa e recarsi spesso in Italia, dove erano già stati controllati in occasioni generiche. La giovane e bella ungherese è stata individuata in un noto Night Club della provincia di Lucca, dove aveva iniziato a lavorare come “ballerina” con il nome d’arte di “Betty”: pizzicata sul lungomare di Viareggio, la donna ha prima negato ogni addebito, poi è scoppiata in lacrime e ha confessato tutto. È stata arrestata e rinchiusa in carcere a Livorno. La polizia ungherese nel frattempo ha rintracciato ed arrestato gli altri due, resisi latitanti: sono stati entrambi estradati e consegnati alla Polizia di Frontiera di Malpensa, che ha poi provveduto a rinchiuderli in carcere a Busto Arsizio e San Vittore.
Al terzetto di malavitosi sono stati collegati almeno altri 8 furti e rapine: a Klagenfurt (Austria), in aeroporto a Vienna, ad Hannover (9.950 euro in valori), a Brema (7.500 euro in valori), tre colpi in aeroporto a Francoforte (39.500 euro il totale dei colpi messi a segno nella città tedesca), uno a Budapest.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ennio Doris, il film sul banchiere è firmato dal regista varesino Giacomo Campiotti
Felice su Sono soprattutto stranieri e sportivi i turisti che apprezzano sempre di più il Varesotto
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.