“I giovani del PDL hanno solo fatto tanto rumore per niente”

Prosegue il dibattito fra i movimenti giovanili dei partiti a Gallarate in tema di sicurezza. Di seguito l’intervento inviato dai Giovani Democratici, di area PD.

Mercoledì sera i Giovani del PdL hanno organizzato un presidio per denunciare alla cittadinanza la situazione di degrado in cui si trova la stazione di Gallarate, come se servisse un presidio per far notare ai gallaratesi questa vergognosa situazione. C’è da dire che come prima uscita dei Giovani del PdL non c’è male: prostestare contro il proprio Partito è una mossa decisamente curiosa, dal momento che essi stessi avevano annunciato di essere nati con l’intento di "comunicare quel che di buono sta facendo l’amministrazione di questa città"!
Organizzare questo presidio, invece, ha fatto solo tanto rumore per niente, dato che si limitava alla protesta e non alla proposta, facendo altresì emergere una incapacità molto grave da parte del Sindaco e dell’Assessorato alla Sicurezza, i quali, in dieci anni di Governo della città, hanno fatto finta di non notare i problemi legati alla sicurezza e al degrado della nostra stazione, non facendo, di conseguenza, nulla di significativo che potesse risolvere questo problema. Ironia della sorte, in questo modo i giovani del PdL hanno dato ragione al Partito Democratico, il quale si è da sempre schierato contro le scelte pubblicitarie della Giunta in materia di sicurezza (come la disposizione di decine di telecamere sul territorio cittadino, una decisione di dubbia efficacia pratica), chiedendo invece maggiori mezzi e uomini per la nostra polizia locale anche per risolvere le problematiche connesse alla zona limitrofa alla stazione.
I Giovani Democratici sono convinti che la sicurezza sia uno dei temi più importanti per la città di Gallarate, ma di certo noi abbiamo scelto di fare una politica più responsabile e meno rumorosa di quella dei Giovani del PdL, i quali devono cominciare a guardare a casa del loro Partito e della "loro" giunta, piuttosto che fare azioni come questa, mossi solo dalla volontà di avere un qualche inutile ritorno d’immagine e non di aiutare veramente la città con proposte concrete. Se avessero avuto veramente questo fine, avrebbero dovuto organizzare questo presidio, secondo la logica, presso la Sede del PdL.