“Non siamo mozzarellai, basta offese gratuite”

«Rispondere alle arroganti accuse propinate dal sindaco Guzzetti sul suo blog e su Varese News potrebbe collimare in un’enorme perdita di tempo». È l’inizio della risposta del Popolo delle libertà di Saronno ha deciso di dare al sindaco Lorenzo Guzzetti in merito alla polemica sollevata sulla questione della cabina dell’Enel spostata sul marciapiede. Risposta del sindaco che non è per niente piaciuta al centrodestra: «Ci arrischiamo ugualmente ad entrare in questo vortice di turpiloqui. Volete sapere il perché? Bene, vi accontentiamo. Innanzitutto esordendo con mozzarellari, colorato di verde, non solo ha vilipeso dei cittadini ma ha anche insultato tutti quei lavoratori che giornalmente operano nel settore lattiero-caseario. Non contento della sfacciataggine e dell’irriverenza, espressa in solamente poche parole, va ad insultare pure il capogruppo di Uboldo CentroDestra, non espressamente facendo nome e cognome, ma sempre colorando le parole del colore adeguato (lavoro che riesce a gestire in solitaria e con pieno entusiasmo)».

«Ma non finisce qui, procedendo nella lettura veniamo definiti, o meglio i leghisti di Uboldo vengono definiti, come: novelli Houdini; consiglieri esiliati; politicanti d’attacco; propinatori di bufale; strenui difensori dei disabili (ironico?); politicanti del letame…. Beata ignoranza! Certamente non in senso dispregiativo e denigratorio, non ci abbassiamo certo al suo livello caro sindaco, ma desideriamo ricordarLe che nell’indirizzare insulti contro il partito verde, il partito blu, il partito rosso (che ringraziamo ampiamente per aver pubblicato una “Signora Lettera” sul loro blog e su Varese News), Lei dimentica di offendere circa il 60% dei cittadini uboldesi. Ebbene sì! Nessun trucco, nessun inganno! Pur avendo vinto UAC, quando il primo cittadino insulta tutta l’opposizione, oltraggia anche coloro che hanno votato, per ideologia , quel partito che ora sta tentando di difendere i propri cittadini contro lo spreco e le facezie».

«Quando pubblichiamo le lamentele di cittadini Uboldesi, stanchi di pagare imposte senza ottenere servizi migliori, non sono semplici azioni propagandistiche attuate ad hoc per far risaltare il proprio partito; sono delle mere citazioni raccolte nel nostro tempo libero che mettiamo a disposizione per poter vivere in un Paese civile – concludono dal centrodestra -. I cittadini che ci fermano per strada, che ci scrivono e-mail o che ci chiamano al telefono, non sono soltanto i leghisti o i berlusconiani, si tratta di cittadini che forse non votano (ciò significa che potrebbero aver votato il partito rosso ed anche quello arancione, tanto per dare un tono di vivacità al commento) ma che sono comunque contrariati dall’attuale gestione amministrativa. In poche righe abbiamo letto più offese di quante Sgarbi ne possa somministrare in uno show televisivo, eccola la politica del letame, ecco il vero racconta bufale, ecco come propone di risolvere i problemi: dirottandoli su di una sproloquiata. Noi di Uboldo CentroDestra contestiamo questo modo di amministrare, preferiamo il dialogo, senza dimenticare la critica costruttiva, atta a soddisfare la richiesta, sempre più impellente, di tutta la comunità. Aspettiamo con ansia la pagella del Barone di Münchhausen (prossimamente on-line)».