“L’acqua è un bene prezioso. Imparate e rispettarlo”

«In un momento così delicato, di fronte a certe leggi, io ribadisco la mia titubanza riguardo a un modello di gestione dell’acqua definito, impropriamente, privatistico. Io sono sempre stato scettico anche quando la sinistra sosteneva la necessità di cambiare il regime di gestione. Mi presi anche del ‘veterodemagogo’ dal ministro di allora Lanzillotta». Convinto della necessità di salvaguardare il regime pubblico dell’acqua in vista della scadenza referendaria di giugno, il sindaco Attilio Fontana si è presentato questo pomeriggio alla scuola media Vidoletti dove si è aperta la tre giorni di gemellaggio con l’istituto Marchetti di Senigallia. Un’amicizia che dura da tre anni e si fonda proprio sul rispetto e sull’amore per «il bene più prezioso che Madre Natura ci ha dato» come ha affermato l’assessore Luigi Federiconi. Lo scambio vedrà per tre giorni alcuni alunni senigalliesi ospiti dei coetanei varesini per parlare, approfondire e discutere dell’oro blu. Gli studenti della Vidoletti hanno preparato cartelloni per raccontare l’acqua sotto diversi punti di vista: l’acqua nello sport, nell’arte, nella religione, nel progresso, l’acqua km 0 o la guerra dell’acqua. I compagni marchigiani hanno ideato un percorso fotografico alla ricerca della goccia d’autore, con scatti che sono propri della prestigiosa scuola locale di fotografia.

Gli ospiti visiteranno il Centro di Ricerche europeo di Ispra e la Valle della Bevera, oltre a concedersi una pausa culturale alla Collegiata di Castiglione: « Questo gemellaggio è stato voluto dall’assessore Federiconi che è originario di Senigallia – ha ricordato l’ex preside del Marchetti e ora portavoce del sindaco Mario Cavallari – In questi tre anni i nostri ragazzi hanno lavorato sui molteplici aspetti del prezioso bene di cui ricorre oggi la Giornata Internazionale. Per i ragazzi è anche un’occasione di stringere amicizie che lasciano strascichi anche dopo, quando gli alunni varesini verranno ospiti da noi in autunno».

 

La cerimonia, dunque, è stata aperta dal Sindaco: « Siamo entrambe città d’acqua e abbiamo una responsabilità enorme. Dobbiamo rispettarla e tutelarla. Oggi, l’uomo sta esageratamente sprecando questa ricchezza e rischia di esaurirlo. Noi abitiamo in città bellissime e abbiamo il dovere di preservarle per il futuro».

 

Al termine dei saluti, un rappresentante di Legambiente ha presentato il percorso nel parco della Bevera, poi musica e discussioni hanno completato la prima giornata di scambio nel nome dell’acqua.