Sannino sorride in attesa del Livorno
Il mister del Varese lascia da parte il consueto "vaffa" per affrontare la trasferta in Toscana. «Proviamo a recuperare qualche punto perso per strada». Pisano dovrebbe farcela
Un po’ a sorpresa, quando tutti si aspettano il «Fun cool» di prassi, Giuseppe Sannino chiude la conferenza stampa pre partita invitando tutti a «sorridere, che la vita è bella». Un cambio di rotta inatteso rispetto al consueto, che forse vuole propiziare un risultato diverso per il Varese: i biancorossi sono reduci da tre punti in quattro gare e si apprestano a sfidare il torrido pubblico del "Picchi" di Livorno e una squadra amaranto intenzionata a non concedere punti.
LA MEDIA INGLESE – «Andiamo in Toscana per affrontare una grande squadra in uno stadio importante: al Livorno va tutto il nostro rispetto ma non voglio parlare dei nostri avversari perché credo ci sia più utile pensare a noi. Nelle ultime partite casalinghe abbiamo perso qualche punto a Masnago e ciò suona un po’ strano perché sul nostro terreno siamo abituati a vincere: per questo sarà utile provarci anche a Livorno. Sapete che statistiche e tabelle non mi interessano molto, però un’occhiata alla media inglese è sempre utile e non ci farebbe male migliorarla un po’. Avessimo messo via qualche punto in più con Frosinone e Crotone, saremmo arrivati a Livorno con meno pressioni, ma non è detto che ci faccia bene mantenere sempre alta la fame di risultato e la tensione agonistica». Il tecnico di origine napoletana però garantisce su un punto: «Nel nostro rallentamento non ho visto cali di concentrazione: la squadra ha sempre l’atteggiamento giusto, quello che mi aspetto ogni volta che li mando in campo. Gli ultimi risultati sono soprattutto frutto di episodi ed errori, quindi è utile capire bene dove si è sbagliato e lavorare su quello. L’approccio resta lo stesso di sempre».
TRE MAGLIE DA ASSEGNARE – La rifinitura non ha sciolto alcuni dubbi di formazione, che sarà ufficializzata solo nella mattinata di sabato quando lo staff darà il via libera a Eros Pisano. Il terzino è alle prese con un problema muscolare, si è allenato a parte correndo per circa 3 chilometri con il preparatore atletico Panzarasa e non ha sentito problemi alla coscia. L’impressione è che dunque possa scendere in campo, permettendo così a Corti di giocare in mediana con Correa; in caso contrario sarebbe proprio il numero 8 a occuparsi della fascia (ma c’è anche la candidatura di Figliomeni) con Osuji a centrocampo. Dalla presenza di Pisano è invece slegato il ballottaggio tra i portieri: a prima vista Zappino dovrebbe ritrovare la maglia da titolare, anche perché Sannino ha inistito su un punto: «Non voglio più sentire illazioni su Massimo: se è uscito nell’intervallo con il Crotone è perché ha accusato un problema fisico, non per altro. Per fortuna gli esami non evidenziano danni ed è a disposizione». Il mister però lascia qualche dubbio spiegando che «per i portieri un po’ di alternanza fa bene»; Moreau, che perse il posto proprio con il Livorno, coltiva speranze.
Per il resto, Pugliese tornerà a presidiare la sinistra, Camisa affiancherà Pesoli per la squalifica di Dos Santos, Concas e Carrozza si divideranno le fasce mentre il duo d’attacco sarà formato dai titolari Ebagua e Neto Pereira.
BRAVI RAGAZZI – Il tecnico manda volentieri una cartolina alla formazione Primavera di Devis Mangia, che al torneo di Viareggio ha estromesso anche la Sampdoriae si appresta ad affrontare la semifinale con la Fiorentina. «Quella squadra è un fiore all’occhiello per la società e per l’intera città di Varese, sia per come sta affrontando questa esperienza sia per il resto della stagione. È un bel segnale di ottimismo per il futuro del calcio biancorosso».
BERNA E IORI – Al "Picchi" il Varese ritroverà due vecchi amici, il difensore centrale Alessandro Bernardini (nella foto contro Ebagua, all’andata) e il regista gaviratese Manuel Iori che Novellino schiererà fin dal primo minuto. A loro e all’intera squadra labronica è dedicato il nostro consueto articolo di approfondimento sull’avversaria di turno del Varese.
Livorno-Varese (probabili formazioni)
Livorno (4-4-1-1): 1 De Lucia; 77 Salviato, 4 Bernardini, 17 Miglionico, 26 Pieri; 28 Schiattarella, 21 Luci, 6 Iori, 16 Antunes; 7 Belingheri (10 Tavano); 8 Dionisi. All. Novellino.
Varese (4-4-2): 81 Zappino (27 Moreau); 31 Pisano (8 Corti), 2 Pesoli, 6 Camisa, 33 Pugliese; 24 Concas, 84 Correa, 8 Corti (20 Osuji), 7 Carrozza; 21 Ebagua, 10 Neto Pereira. All. Sannino.
Arbitro: Gallione di Alessandria (Larocca e Bagnoli – IV° uomo Bietolini).
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