Aumento sigarette? Reguzzoni: “Un bene per l’erario e la salute”

“Il governo ha accolto ieri come raccomandazione l’ordine del giorno, presentato come primo firmatario dal capogruppo della Lega Nord Marco Reguzzoni e dal vicecapogruppo Alessandro Montagnoli, inerente la proposta di aumento del prezzo finale delle sigarette”.
“Con questo ordine del giorno – spiega il capogruppo – abbiamo impegnato il Governo a prendere in considerazione un importante aumento delle accise sui tabacchi lavorati, in modo da garantire un significativo aumento di gettito per l’Erario. Un nuovo introito che sarebbe destinato per intero al sostegno dell’assistenza sanitaria regionale e che innescherebbe, fra l’altro, un’auspicabile diminuzione del consumo di tabacco”.
“La proposta – dice il presidente dei deputati leghisti – si basa anche sui volumi di vendita di tabacco in Italia che si aggirerebbero per il 2010 intorno ai 5 milioni di pacchetti di sigarette l’anno. Un aumento delle accise sui tabacchi lavorati genererebbe maggiori entrate pari a circa 5 milioni per ogni euro di aumento”.
“Da un lato – conclude Reguzzoni – abbiamo valutato positivamente lo sforzo del Governo sia sul versante della riduzione delle spese, sia sul versante dell’aumento delle entrate, per garantire il rispetto degli impegni presi in sede europea. Dall’altro abbiamo preso atto dell’ormai dimostrata correlazione tra uso di tabacco e tumori ai polmoni e dei dati pubblicati dall’Istituto superiore di sanità in occasione dell’ultima Giornata mondiale contro il tabacco. Un forte aumento del prezzo finale delle sigarette, causerebbe dunque anche una diminuzione del consumo di tabacco, con indubbi vantaggi per la salute pubblica”.