“Mille pazienti senza medico di base, perché?”

La richiesta di un lettore che ha trovato un cartello sulla porta del proprio medico. La risposta dell’Asl: “Ci sono posti liberi dagli altri medici, ma un nuovo medico arriverà presto"

Perché un medico di base in meno a Cairate? Cosa dovranno fare i cittadini? Perché non arriva un sostituto? Sono le domande che pone un cittadino di Cairate (che preferisce rimanere anonimo) il cui medico di base prima è andato in pensione, poi è arrivato un altro dottore che non ha potuto esercitare per problemi di salute. È quindi giunto un sostituto che è rimasto per circa due anni. Ora questo sostituto non c’è più e non torna il medico che aveva problemi di salute. I circa mille pazienti si dovranno dividere tra gli altri medici di base del paese.
Il lettore, dopo aver segnalato la situazione in una precedente lettera, ci scrive nuovamente, mandando una foto del cartello trovato sulla porta del medico: «In questi giorni è apparso un cartello nello studio medico, dove si capisce che non arriverà nessun sostituto ma bisogna scegliersi (siamo in circa 1000 pazienti) un altro medico di quelli che già ci sono. Con questo cartello, la ASL ci sta praticamente sbattendo sulla strada».

Dall’Asl spiegano cercando di rassicurare i cittadini sulla situazione: «La dottoressa concluderà il suo incarico il 25 novembre prossimo. Dopo quella data ci saranno altre opzioni per i cittadini. Nessuno rimarrà senza assistenza». Il direttore generale Pierluigi Zeli risponde a chi teme di perdere il proprio medico di medicina generale spiegando che la dottoressa, che aveva ereditato l’ambulatorio da un collega andato in pensione, ha deciso di chiudere dal prossimo 25 novembre. In questi mesi, però, il suo lavoro era stato portato avanti da una sostituta che ora perde l’incarico: «Il medico era una sostituzione. Se viene meno la figura da sostituire è chiaro che decada – spiega il dottor Zeli –. Voglio però chiarire che a Cairate ci sono 931 posti liberi presso gli altri medici di medicina generale. Di fatto, visto che i pazienti di quest’ambulatorio sono  954 , sono solo 23 le persone che dovrebbero rimanere senza assistenza. Il comune, lo ricordo, fa ambito con Cassano Magnano per cui un’ulteriore offerta può trovarsi a pochi chilometri di distanza».  

Inoltre, ci saranno cambiamenti, fanno sapere dall’Asl, perchè una sentenza ridisegna il quadro della rete assistenziale: i medici non possono più avere fino a 1500 pazienti, ma ne devono avere solo 1000. «Questa novità ci impone di rivedere tutto il sistema – rivela il direttore – nel distretto di Cassano-Cairate, per esempio, dovremo prendere 5 nuovi medici, di cui uno per Cairate. A fine ottobre inizieremo a contattare i medici che sono in graduatoria. I tempi sono burocratici perché la procedura è complessa: un medico nuovo, in tutti i casi, arriverà presto».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Settembre 2011
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