Porte aperte nel nome di Furia
Domenica 18 settembre l'osservatorio astronomico "Schiapparelli," sarà una giornata dedicata a bambini e ragazzi. Tema centrale: il grande scienziato Galileo Galilei
Domenica prossima 18 settembre, all’Osservatorio Astronomico “G.V.Schiaparelli” di Campo dei Fiori Varese, si terrà una giornata di “porte aperte”. Occasioni da non perdere durante le quali l’Osservatorio fondato nel 1956 da Salvatore Furia si apre al pubblico con conferenze, visite e osservazioni per tutti, senza obbligo di prenotazione e gratuite. Sarà una giornata dedicata prevalentemente a bambini e ragazzi, il cui tema centrale sarà il grande scienziato Galileo Galilei. E proprio con un racconto sulla vita e le scoperte dell’astronomo fiorentino si inizierà alle 10,30, con il dottor Mauro Del Romano, medico, astrofilo e associato da molti anni alla Società Astronomica Schiaparelli.
Al termine della breve conferenza sarà possibile visitare dapprima la cupola principale dell’Osservatorio, con il grande strumento da 60 cm di diametro, utilizzato negli ultimi anni per studi e ricerche ad alto livello su asteroidi, comete e stelle, ma anche la stazione meteorologica di montagna del Centro Geofisico Prealpino e la stazione sismica collegata alla Rete Sismica Nazionale. Sulla grande terrazza panoramica dell’Osservatorio verranno montati diversi telescopi, grazie ai quali sarà possibile osservare il Sole con tutte le sue particolarità: macchie e protuberanze, cioè zone più fredde sulla superficie del Sole e gigantesche e caldissime esplosioni. In questa occasione sarà inoltre presentato al pubblico la replica di uno dei cannocchiali galileiani.
Il socio Federico Bellini, dopo un attento studio del cannocchiale originale, l’ha riprodotto fedelmente.
Sarà quindi molto interessante poter osservare la nostra stella sia attraverso telescopi moderni, sia attraverso questa riproduzione, provando a osservare come fece Galileo più di 400 anni fa. Infine saranno predisposti diversi laboratori sui più famosi esperimenti galileiani: il piano inclinato, il termoscopio, la caduta dei gravi, il pendolo. Bambini e ragazzi (ma anche gli adulti) potranno così sperimentare personalmente quanto osservato e descritto a suo tempo da Galileo.
Come già accennato, la manifestazione si aprirà alle 10,30 con la prima conferenza, che sarà replicata alle 14,30, e si chiuderà alle ore 16.
L’ingresso è libero e gratuito. Nel caso di tempo avverso la giornata verrà annullata e spostata ad altra data. A questo proposito consigliamo di consultare il sito della Società Astronomica Schiaparelli: www.astrogeo.va.it, oppure telefonare al numero della segreteria 0332 235491.
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